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    Municipio
Piazza Marconi,1...(0376-819201)
Carabinieri
Via Roma,6............(0376-819006)
Biblioteca
Via IV Novembre, 49/A ................................. (0376-840435)
Pro Loco Guidizzolo
   GUIDIZZOLO
www.comune.guidizzolo.mn.it guidizzolo.mn@legalmail.it
  Il comune di Guidizzolo è posto ai piedi delle colli- ne moreniche del Garda e segna un importante confine fra la pianura padana mantovana, le col- line moreniche e la provincia di Brescia. Da questa sua fortunata posizione strategica, ne derivò nel corso dei secoli una notevole importanza come testimonia il famoso “Trattato di Pace fra le Signorie di Mantova e Brescia” che venne proprio stipulato in quel di Guidizzolo nel 1216 e la presenza di fortifi- cazioni militari, di cui purtroppo oggi non ne rima- ne che pochissime tracce (ma ben documentate nella cartografia dell`epoca della Repubblica di Venezia). Terra di antiche libertà e di novellieri, Guidizzolo porta impresso, nell’animo e nella me- moria dei suoi abitanti, il ricordo delle aspre lotte ri- sorgimentali che infuriarono nelle contrade e nelle campagne. Due le eccellenze gastronomiche del territorio, entrambe certificate De.Co: la pancetta steccata e la quaglia arrosto tipica di Guidizzolo.
DA VEDERE
CHIESA DEI SANTI PIETRO E PAOLO
La settecentesca parrocchiale, già dei monaci Olivetani, si presenta insolitamente preceduta da un pronao; all’interno affreschi del ‘400. Nella fac- ciata, un monumento funebre di Ilario Fortunati, primo parroco secolare e latinista dell’800, che ha lasciato una biblioteca di 3000 volumi. L’arredo è importante, anzitutto per il Sant’Antonio da Pado- va e l’Angelo di Giuseppe Bazzani (1750-60), poi una parete affrescata (XV sec.), Misteri del Rosario e coro ligneo seicentesche e pregevoli altari.
CHIESA DI SAN GIORGIO
L’attuale chiesa parrocchiale di Birbesi, risalente alla prima metà del XVIII secolo è attribuita all’ar- tista ticinese Giammaria Borsetti, ha sostituito la precedente quattrocentesca. Proporzionata, ar- monica e luminosa, è impreziosita da un altare maggiore in marmo intarsiato, da quadri sette- centeschi e da affreschi di Alessandro Dal Prato eseguiti nel 1942. La sagrestia, arricchita di stucchi, custodisce mobili settecenteschi e oggetti di epo- ca antica adibiti al culto
ORATORIO DI SAN LORENZO
Notizie certe relative all’Oratorio di S. Lorenzo, co- struito intorno al XIII secolo, risalgono alla fine del 1400; il sito su cui sorge l’edificio ha tuttavia una storia molto antica, ci sono giunti infatti reperti ar- cheologici risalenti all’età del Bronzo. Dagli anni Novanta del ‘400 per circa un secolo, la chiesetta fu officiata dai Padri Eremiti di S. Maria di Gonzaga, poi dai monaci Olivetani che già avevano in cura la Chiesa parrocchiale. Alla fine del 1700 l’Oratorio divenne proprietà dei conti Rizzini che vollero porvi la cripta funeraria di famiglia. L’edificio è di matrice romanica con influenze gotiche, la struttura archi- tettonica, che presenta una forma a capanna, è infatti semplice e lineare. All’esterno gli unici ele- menti decorativi sono il campaniletto pensile e il fregio che orna il sottogronda. L’interno è ad aula unica con tetto a capriate; la zona presbiteriale, di forma rettangolare, è divisa dalla navata con un arco ogival. Il coro ospita l’altare maggiore, deco- rato da un paliotto seicentesco; questo raffigura il santo protettore della chiesa che è effigiato an-
   104 Mantova Sagre e Borghi
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