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costruzione della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano e la sistemazione delle aree ad essa circostanti. Si segnalano inoltre, elaborati relativi ad interventi progettati e in parte realizzati a Bologna, la proposta per il Piano per Roma e disegni realizzati dall’architetto durante il periodo in cui fre- quentò l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Questo fondo documentale rappresenta un patrimonio di indubbio valo- re per l’architettura moderna, perciò l’Archivio si propone anche come Centro studi per l’architettura, che promuove annuali Giornate di studi mengoniani, attività di studio e didattica nelle scuole, di consultazione e ricerca.
CHIESA SS. PIETRO E PAOLO
Le origine della chiesa dei SS. Pietro e Paolo appaiono incerte, anche se le fonti più accreditate ritengono appar- tenesse già ai Servi di Maria nel 1548. Ribattezzato come Santuario Madonna della Consolazione, è costituito da un’unica navata con sei altari ai lati eseguiti su disegno del prof. A. Raule di Bologna.
All’interno sono conservate alcune opere di T. Della Volpe, fra le quali una raffigurante S. Anna con Maria bambina, e una tela dipinta dal pittore imolese Tonino Dal Re con Padre Pio da Pietralcina.
Protagonista del culto è l’icona della Vergine a mezzo busto con il Bambino che regge il mondo, risalente al secolo XIV, di chiaro richiamo orientaleggiante. Nel 1672 le autorità comunali decretarono l’incoronazione della sacra immagi- ne, a seguito di un violento terremoto e fissarono la festa della Madonna nel giorno dell’8 settembre di ogni anno. La chiesa fu distrutta durante il secondo conflitto mondiale e in seguito ricostruita, con lo svettante campanile, come appare oggidì.
CHIESA DI GAGGIO
E’ la storia dell’evoluzione dei ruderi di un antico castello medievale trasformati in luogo di preghiera, dedicata alla Vergine della SS. Misericordia. Don Renaldo Giberti e la Diocesi di Imola hanno deciso di restaurare e mettere a di- sposizione dei fedeli la località di Gaggio, a soli 3 km da Fontanelice. La vecchia canonica è diventata una piccola foresteria, curata dai volontari, mentre i resti del castello sono ancora presenti e ben visibili nel luogo in cui sorge la chiesa ottocentesca, all’interno della magnifica cornice pa- esaggistica offerta dalle colline dell’appennino romagnolo.
TORRE DI FORNIONE
Le origini di Fornione risalgono al 1102 e il suo nome deri- va dalle fornaci di epoca romana. Nel 1265 era un unico Comune con Gaggio, poi concesso da Papa Giulio II in feudo agli Alidosi (1507). La Torre fu edificata nel 1560 sotto la signoria alidosea. Dapprima è stato realizzato il maschio di una costruzione che doveva essere molto più ampia, ma la signoria cadde presto in disgrazia. Nel 1567 venne aggiunta una costruzione più bassa con la Sala Magna dal soffitto in legno dipinto, con una fascia di 18 grandi medaglioni che riportavano i ritratti degli Alidosi, attribuiti al pittore faentino Pasini Giuseppe. Fino al 1650 la torre appartenne agli Alidosi per passare poi alla Santa Sede e quindi agli Spada.
ROCCA DI MONTE BATTAGLIA
Nell’appennino tosco-emiliano, a cavallo tra le valli del Senio e del Santerno, si giunge alle pendici del Monte Bat- taglia (715 m) tramite la panoramica Strada della Lavanda. Luogo di importanza strategica, è stato nel corso dei secoli teatro di scontri e battaglie epiche tra Goti e Bizantini, così come tra i feudi in epoca medievale, fino ai combattimenti
Rocca di Monte Battaglia
tra il 24 settembre e l’11 ottobre del 1944 tra Alleati e tedeschi sulla Linea Gotica , di cui resta memoria nel monumento bronzeo dello scultore Aldo Rontini nella piazzetta limitrofa. L’origine del nome Battaglia è an- cora oggi un enigma irrisolto: fra le varie ipotesi le più accre- ditate individuano nel toponimo un’alterazio- ne del termine longo-
FIERE ED EVENTI
APRILE
62° Sagra della Piè fritta e Palio dei Somari (Centro storico Lunedì di Pasquetta 22 aprile)
GIUGNO
Festa sociale AVIS (2 giugno)
Fiume DiVino (Oasi fluviale 28-29 giugno)
AGOSTO
.... e uscimmo a riveder le stelle Camminata notturna (Chiosco Via Casolana 11 agosto)
Calici di Stelle (Centro storico 10 agosto)
NOVEMBRE
Tartufo l’Oro del Bosco (Area impianti sportivi 3-4 novembre)
DICEMBRE
Beata Vergine delle Grazie
Festa Immacolata Concezione (8 dicembre) Festa di Santa Barbara (9 dicembre) Giorno di mercato: VENERDI’ (Centro storico)
bardo pataia, cioè lembo di stoffa che sventola, ovvero vessillo o bandiera mossa dal vento sulla cima della torre di Monte Battaglia. Le prime notizie certe sulla rocca risal- gono al documento del 1154 che cita il luogo come Ca- strum de Monte Battalla . Posta sul punto più alto dell’antica rocca a cui Caterina Sforza (1494) aggiunse un bastione, restano tracce residue: ad un primo sguardo si può pensare più ad una torre di vedetta, ma tutto intorno si possono ancora osservare i resti delle mura perimetrali, delle antiche fortificazioni, oltre un troncone della torre. In vetta, meta finale di percorsi ed escursioni storico-naturalistiche, si gode una vista panoramica unica che tocca tutta la pianura ro- magnola, le alpi prevenete e il mare Adriatico.
LA SALITA DEL CANE (KM 1,9)
E’ un percorso che parte dal centro di Fontanelice per ar- rampicarsi fino all’incrocio con la Strada della Lavanda. E’ un tragitto molto apprezzato dai cicloturisti con penden- ze medie del 17-18% con punte che si spingono fino al 22%. Al termine della salita l’Amministrazione Comunale, con il contributo dalla Mercatone Uno, ha realizzato un monumento dedicato a Marco Pantani, opera dell’artista Germano Sartelli.
La salita è stata inserita in manifestazioni ciclistiche di rilievo quali la Coppa Placci ed è annualmente presente nel Ciclo- raduno organizzato dalla C.M.A. di Imola.
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