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CASTENASO www.comune.castenaso.bo.it
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NUMERI UTILI
Comune
Via XXI Ottobre 1944, 7 ...051/6059111
Biblioteca Comunale
Via XXI Ottobre 1944, 7/2....051/788025
Polizia Municipale
Via Nasica 9-11...........051/787654
Comune Di Castenaso Proloco Di Castenaso Sei Di Castenaso Se...
Pieve di San Giminiano
Vasto centro della pianura orientale bolognese, Castenaso (15. 214 abitanti) sorge sulle rive dell’Idice, lungo l’antica Via Salaria, l’odierna San Vitale, che collegava Bologna alle saline di Cervia. I primitivi insediamenti risalgono all’Età del Ferro, coi ritrovamenti delle necropoli nella frazione di Villanova di Castenaso, che diede il nome alla civiltà villa- noviana, da cui derivano gli Etruschi. Il toponimo Castenaso deriverebbe dal latino Castrum Nasicae, a ricordo della battaglia che vide il console romano Publio Cornelio Scipio- ne Nasica sconfiggere i Galli Boi nel 190 e nel 189 a.C., attestandone la presenza romana sul territorio circostante. Nel Medioevo era situato sotto la giurisdizione di Bologna e sui primi documenti dell’epoca appare per la prima volta il nome di Castenasio, che raggiunse la piena autonomia solo verso la fine dell’Ottocento. Il comune di Castenaso, in prima linea e particolarmente attento e sensibile alle di- namiche socio-culturali, è stato insignito dal Presidente della Repubblica col Titolo onorifico di Città e Medaglia d’argen- to al merito civile per lo straordinario impegno della popo- lazione locale durante la battaglia partigiana di Vigorso e Fiesso del 21 ottobre 1944.
CASA BONDI
E’ un ex edificio rurale sottoposto ad intervento di ristruttu- razione e restituito ad uso pubblico. Il complesso colonico, risalente probabilmente alla fine del Settecento e più volte ritoccato, è un tipico esempio architettonico di casa colo- nica della pianura bolognese che si è mantenuto in essere fino alla soglia degli anni ‘50. E’ composto da due corpi principali: la casa e la teggia (costruzione rustica porticata) oltre un nucleo minore adibito a pollaio, stalla e forno. Il bene fu amministrato dalle Opere Pie, poi gestito dalla fa- miglia Bondi fino al 1974 e in seguito passato al Comune. A rischiò abbattimento, fu salvato dai sit-in di protesta del movimento popolare locale e restaurato nel decennio tra gli anni ‘80 e ‘90. La teggia è oggi sede della biblioteca comunale mentre la casa ospita attualmente la sede del Comune.
CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA
La Chiesa Parrocchiale e’ intitolata a San Giovanni Batti- sta e si contraddistingue per la notevole rilevanza artistica dovuta al portello del tabernacolo manufatto in rame, rea- lizzato da Ubaldo Gandolfi (1728-1781) insieme ad alcuni arredi sacri di scuola bolognese del medesimo periodo. L’organo, sistemato nel presbiterio in cantoria, fu realizzato dal bolognese Giuseppe Guermandi nel 1845, modificato da Abele Marenzia nel 1909 e ricostruito, in seguito ai danni bellici, dal veneto Paccagnella nel 1992. Nel mar- zo 2017 è stata inaugurata la nuova e futuristica chiesa parrocchiale, caratterizzata da forme e linee avveniristiche, che utilizza l’innovativo sistema di illuminazione Platek, su idea e progetto del team di ingegneri Giovannini-Tranquilli.
CHIESA MADONNA DEL PILAR
Nei pressi del capoluogo, sui terreni del Collegio di Spa- gna, sorge il Santuario Madonna del Pilar. La chiesa fu così chiamata dal Rettore del Collegio, in onore della Vergine di San Luca. Fin dal 1315, poco distante dall’Idice, sor- geva una piccola chiesa dedicata alla Vergine, detta di Santa Maria delle Tombe o della Neve. Nel 1672 viene collocata nel santuario l’immagine della Madonna del Pilar eseguita dal pittore G.B. Bolognini.
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