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lo; infine vennero i Servi di Maria nel 1297. Dal 1633 la Chiesa, fino ad allora affidata ai frati serviti, fu elevata a parrocchia, sotto la cura di sacerdoti secolari.
Singolare è la storia della Rotonda, antico tempietto a cu- pola, probabilmente costruito dai benedettini, che sta alla base del campanile romanico.
VILLE STORICHE
Interessanti aggregazioni di ville ed edifici rurali sono situa- te a Longara e a San Vitale con Villa Tanara (XVII sec.) e Villa Donini, con il nucleo originario ampliato nel 1870 e l’attiguo parco progettato nel 1878 dal Conte piemontese di Sambuy. All’interno affreschi ad opera del Samoggia e del Guardassoni, raffiguranti figure mitologiche, la vita dei campi e lo spirito d’iniziativa della famiglia Donini, impe- gnata nel commercio della canapa. A Tavernelle Emilia è possibile osservare la decadente Villa Paleotti Spalletti, la cui parte retrostante si affaccia su via Persicetana. Edificata nel XVIII secolo insieme con un oratorio dai Paleotti, fami- glia di grande prestigio e fortuna a quell’epoca, passò nel 1682 ai famosi commercianti Zagnoni, i quali, nel prato antistante organizzarono un’importante fiera dal 12 al 14 settembre. Nel 1827 il complesso venne acquistato dai conti Spalletti che, dopo una lunga interruzione, ripresero la famosa usanza della fiera.
CHIESA DI SAN VITALE
Le fonti storiche rife- riscono che il luogo di San Vitale di Reno “fin dal secolo VIII fu sede di un monastero dell’ordine benedet- tino. A San Vitale di Reno si susseguirono nel tempo almeno quattro o cinque edifi- ci sacri di rilievo: una chiesa conventuale di San Vitale, in località Castellaccio, e non
meno di tre versioni successive della parrocchiale di Santa Maria di Castellaccio detta poi San Vitale. Il nome San Vi- tale di Reno serviva a distinguerla dai Ss. Vitale e Agricola in città, parrocchia e anche monastero di suore benedet- tine. Nel lato nord della chiesa, in corrispondenza della zona absidale, si innesta il volume dell’oratorio di San Gae- tano al quale la chiesa è internamente collegata. La sempli- ce facciata a capanna è incorniciata nei colori tipici delle chiese bolognesi del foraneo, con lesene in giallo marte su campi in rosso mattone. L’interno neoclassico presenta l’abside affrescato e decorato a motivi floreali. Fu residenza estiva del Cardinale Lambertini , futuro Papa Benedetto XIV.
GOLENA DI SAN VITALE
L’area di riequilibrio ecologico, esteso su una superficie di 50 ettari, è stata ricavata all’interno delle arginature del fiume Reno ed è costituita prevalentemente da un’ampia zona golenale dove si può ancora rinvenire il fitto bosco idrofilo che un tempo affiancava i corsi d’acqua di pianura. A partire dagli anni Settanta, la golena è stata lasciata quasi indisturbata, così da avviare un processo di rinatura- lizzazione spontanea. A questo si sono affiancati specifici
interventi di rinaturalizzazione, in particolare la ricostituzio- ne di siepi, boschetti e zone umide. In quest’area si posso- no osservare habitat e specie boschive un tempo diffuse e oggi divenute molto rare. La sua vicinanza con il fiume, che esercita la funzione di corridoio ecologico, ha facilitato la colonizzazione da parte di molte specie e ne favorisce oggi gli spostamenti e la diffusione nel territorio circostante.
MUSEO ARCHEOLOGICO AMBIENTALE
Ospitato all’interno del centro civico Spazio Reno, l’esposizio- ne raccoglie numerose testimonianze archeologiche di epoca romana provenienti dal territorio calderarese. L’allestimento, inserito in uno scenario suggestivo che ricostruisce l’interno di un edificio rustico, offre al visitatore la possibilità di fare un tuffo nel passato e di ritrovarsi in un contesto di vita quotidiana di età romana. Da un punto di vista espositivo, particolare cura è dedicata alle tipologie abitative, alle tecniche edilizie, alle attività produttive e agli oggetti di vita quotidiana. Numerosi i materiali di uso domestico, anche di notevoli dimensioni, come resti dell’antica pavimentazione e materiali utilizzati per la co- struzione degli ambienti dell’edificio rustico rinvenuto durante le indagini archeologiche condotte nelle Cave Nord a Lippo. Ampio rilievo viene riservato all’aspetto ambientale che, attra- verso l’indagine del paesaggio vegetale antico, dell’agricoltu- ra e dell’alimentazione, permette di comprendere il rapporto fra uomo e territorio nel corso dei secoli.
FIERE ED EVENTI
  MAGGIO-GIUGNO
39^Edizione Settimana Calderarese
(dal 25 maggio al 3 giugno per info: www.upcalderara.com/25-sociali/settimana-calderarese.html)
MARZO
11° Edizione Calderara in Fiore (23-24 marzo)
MAGGIO
44^ Camminata del Lippo (24 maggio)
GIUGNO
23° Rassegna Estiva Estate Calderara
(per info: www.comune.calderaradireno.bo.it/events)
LUGLIO
Festa del Lippolo (19-20-21-26-27 luglio)
AGOSTO
Cena del 14 agosto (14 agosto)
SETTEMBRE
Lippo in Festa Lippo in Fiaba (penultimo weekend di settembre)
OTTOBRE
28° Sagra degli antichi sapori (19-20 ottobre)
NOVEMBRE
Festa d’Autunno (P.zza Marconi – Via Roma 7 novembre) Giorno di mercato : LUNEDI’
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