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Riserva Naturale
NUMERI UTILI
Municipio
Via Casaglia, 4 ..........051/6773311
Polizia Municipale
Via Musolesi, 14........051/6778592
Biblioteca Comunale
Via Casaglia, 1 ..........05/-6770307
Proloco Monzuno
Via XXIV Maggio, 15/A ............................... 051/6770419
Proloco Monzuno Comune Monzuno
FIERE ED EVENTI
FEBBRAIO
Festa di Carnevale (Rioveggio 2 marzo)
APRILE
Primavera in Biblioteca - Corde di Primavera - Concerti di Primavera (per info: www.comune.monzuno.bologna.it/eventi/primavera-in-biblioteca) I Fiori alla Festa del Borgo Fiera Mercato Fiori e Giardinaggio (28 aprile) MAGGIO
Fragole e Tempesta sulla strada per la Festa (Campaduno 19 maggio) GIUGNO
Concerto al tramonto - Via degli Dei (21 giugno)
Monzuno in Festa - Festival dei Prodotti Tipici e Artigianali
(21 – 22 – 23 giugno)
LUGLIO
Festa Paesana di Rioveggio (5 – 6 – 7 luglio)
Festa della Pubblica Assistenza di Vado (Vado P.zza della Libertà 19 – 20 – 21 luglio) VIII Edizione I Giovedì del Libro (4 – 11– 18 – 25 luglio + 8 agosto) AGOSTO
Festa di San Luigi
OTTOBRE
Tartufesta (per info: www.tartufesta.it)
DICEMBRE
Aspettando il Natale
Giorno di mercato: MERCOLEDI’ (Monzuno + Vado - Centro cittadino)
DOMENICA (Via Roma)
Mercato Contadino: LUNEDI’ (Rioveggio - tutti i lunedì dal 13 maggio)
MONZUNO www.comune.monzuno.bologna.it
urp@comune.monzuno.bologna.it
Monzuno (6.359 abitanti) è uno dei dieci comuni che rientrano nell’U- nione dell’Appennino Bolognese. Si affaccia sulle valli del Setta e del Savena, ricche di mete storiche e naturalistiche, valorizzate dalla recente riscoperta della cosiddetta Via degli Dei. Il suo territorio, per altitudine, scenario paesaggistico e rete sentieristica, si presta infatti alle passeggiate di salute e alla ricreazione del corpo e dello spirito. Gradevoli gli scorci tipici dell’Appennino Emiliano, in particolare nelle frazioni che sovrastano l’abitato di Rioveggio e nell’area di Monte Venere (966 m) e Monte Adone (654 m). Il comune di Monzuno ha conseguito nel mese di luglio dell’anno 1945 la Medaglia d’Oro al Merito Civile per la fiera opposizione delle sue genti all’occupazione nazifascista e l’eroico coraggio per la guerra di Liberazione.
CHIESA DI MONTORIO
La pieve di Montorio, dedicata a San Pietro anche detta di Sambro per la vicinanza con l’omonimo torrente, venne unita nel XVI secolo al monastero di San Michele ad Alpes di Monghidoro retto dai frati Olivetani. All’interno sono presenti pregevoli arredi sacri fra i quali una tela seicentesca che riproduce l’opera del pittore Alessandro Tia- rini, Santa Francesca Romana. Sulla piazza del paese si affacciano alcuni antichi edifici, in particolare un palazzo con torre (1569), su cui emerge la scultura di tre fiori stilizzati su di un concio.
PINACOTECA BERTOCCHI - COLIVA
Monzuno ospita la Pinacoteca “Nino Bertocchi - Lea Colliva” che permette di far riscoprire ad una larga fetta di pubblico più questi due audaci pittori che, seppur messi in ombra dalla figura del Morandi, hanno in realtà influenzato enormemente il panorama artistico italia- no del primo Novecento.
L’allestimento di questo piccolo museo riporta nel paese monzunese, luogo caro ai due artisti, una parte del patrimonio artistico. La col- lezione ospita oltre 50 opere pittoriche di Nino Bertocchi, paesag- gista legato alla tradizione ottocentesca, critico d’arte e insegnante all’Accademia di Belle Arti di Bologna, cui presto si aggiungeranno alcune importanti opere di Lea Colliva, anch’essa docente presso l’Accademia ed artista che si è cimentata in vari rami, lasciandosi influenzare anche da correnti più moderne.
RISERVA NATURALE DEL CONTRAFFORTE PLIOCENICO
La Riserva naturale del Contraffort Pliocenico tutela il maestoso costo- ne roccioso che si sviluppa per una quindicina di chilometri trasver- salmente alle valli di Reno, Setta, Savena, Zena e Idice, culminando negli scenografici rilievi dei monti Adone (654 m), Rocca di Badolo e Rosso. Poco oltre il confine dell’area protetta termina nel panoramico
Monte delle Formiche (638 m), su cui sorge il santuario di Santa Maria di Zena. Le dorate arenarie delle spettacolari pareti rocciose si sono sedimentate sul fondo di un piccolo golfo marino durante il Pliocene (5-2 milioni di anni fa) e conservano importanti testimonianze fossili. Le particolari morfologie modellate dall’erosione, con torrioni, rupi, gole e grotticelle, hanno dato origine ad ambienti diversificati e contrastanti, di grande interesse floristico e faunistico per la presenza, sulle pareti assolate, di piante mediterranee e di una rara avifauna, mentre nei versanti settentrionali, meno scoscesi e rivestiti dai boschi, spiccano faggi, agrifogli e altre specie tipiche dei territori montani.
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