Page 143 - bologna borghi
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FIERE ED EVENTI
GENNAIO
BefanaMaggi (Maggi – Via Montirone 5 gennaio)
FEBBRAIO
Festa di Sant’Agata (Via II Agosto 1980/Piazza Riva/Piazza Vittoria e Piazza dei Martiri 5 febbraio)
41° Carnevale Santagatese
(Centro storico 2 marzo)
CentoNilla Anniversario dei 100 anni dalla nascita di Nilla Pizzi (Teatro Bibiena – Sala Nilla Pizzi
Via 2 Agosto 1980 12 – 13 – 16 aprile)
MAGGIO
X Mostra Mercato di Fiori e Piante Ornamentali Sant’Agata in Fiore (Via Circondaria Est 1 maggio) 38° Fiera di Maggio
Centro storico 23 – 24 – 25 - 26 maggio)
GIUGNO
V Edizione BimboLandia (Porta Otesia 8 – 9 giugno)
XII Bandifesta Festival delle Bande Musicali Guerrino Guerzoni Banda Comunale di Sant’Agata Bolognese
+ Banda Municipale di Medicina
+ Corpo Bandistico “R. Zanoli 186” di Castello di Serravalle (P.zzza Martiri 15 giugno)
LUGLIO
Sagra della Patata PataSagra
(Centro storico 5 - 6 – 7 luglio)
Sant’Agata Street Food (Parco Luna Birichina 12 -13 luglio)
AGOSTO
...Tra Sant’Agata e il West Gruppo Tatanka 6° edizione (Parco Luna Birichina 24 – 25 agosto)
SETTEMBRE
Notte Bianca Festa di Strada – 11° Festa della Birra e dei Sapori (Porta Otesia 7 settembre) Otesia Fest & IV Edizione Comics Cosplay (Porta Otesia 6 - 7 – 8 settembre)
DICEMBRE
Natale a Sant’Agata (Parrocchia S. S. Andrea e Agata dal 1 dicembre al 6 gennaio per info: www.comune.santagatabolognese.bo.it/modulistica/SagreFiere- Mercati/natale-a-santagata)
MERCATI
Mercato domenicale (1° domenica del mese) Al Marchè dal Cuntadein: DOMENICA (P.zza dei Martiri 1° domenica di ogni mese) Mercatino Vintage Svuda la Canteine (Portici Centro storico ogni 2° sabato del mese) Mercato della Versilia Forte dei Marmi (19 giugno) Giorno di mercato: GIOVEDI’
Fiera di Maggio
nicchia, in particolare anfibi. Infine, prati e zone umide mi- gliorano e diversificano l’ambiente a favore della fauna e flora selvatica.
PARTECIPANZA AGRARIA
La Partecipanza agraria di Sant’Agata Bolognese (Super- ficie totale: 530 ettari - Superficie a coltura: 485 ettari - Numero dei Capi -famiglie partecipanti 229 ). Le Parte- cipanze agrarie emiliane sono sei, comprese nei comuni di Nonantola, Sant’Agata Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Cento, Pieve di Cento e Villa Fontana, tra le vali dei fiumi Panaro e Sillaro, con una superficie complessiva di 7.000 ettari. La Partecipanza agraria di Sant’Agata Bo- lognese ha una storia quasi millenaria ed è costituita dalle famiglie originarie del luogo. Nel lungo arco di tempo si è trasformata, adattandosi agli avvenimenti storici che hanno caratterizzato il territorio. I terreni pare siano stati donati dalla contessa Matilde di Canossa e subirono diversi ten- tativi di esproprio: i conti Caprara nel 1488, l’Abbazia di Nonantola nel 1576 e il Regno Napoleonico che diede al municipio la proprietà: tutti gli ostacoli, comunque, furono superati e alla Partecipanza venne riconosciuta la persona- lità giuridica nell’anno 1929. La ripartizione dei terreni fra gli aventi diritto, i cosiddetti “discendenti in linea maschile”, viene effettuata sempre ogni 9 anni nel giorno di San Mi- chele, il 29 settembre. Da più di un decennio la Parteci- panza, sensibile alle esigenze della società, ha destinato un’importante superfi cie alla realizzazione di boschi, prati e zone umide che arricchiscono il paesaggio e migliorano la qualità ambientale dell’area. Il Bosco di Santa Lucia è la risultante di tale obiettivo e con i suoi 30 ettari viene destinato alla fruizione pubblica, alla didattica e alla spe- rimentazione relativa agli aspetti produttivi. Il Bosco è stato realizzato grazie al contributo del Consorzio della Bonifica Reno-Palata, (che ha fornito il necessario supporto tecnico), e allos forzo del Comune di Sant’Agata Bolognese con il sostegno finanziario per le infrastrutture destinate alla frui- zione pubblica. La differenziazione degli ambienti favori- sce l’insediamento di fauna e flora selvatica e influisce posi-
tivamente sul contesto agricolo, limitando la propagazione di malattie e favorendo la diffusione di insetti utili. Oltre al Bosco di Santa Lucia, sono già state effettuate le seguenti realizzazioni: 2,4 ha di macchia-radura (Le Possessioni), 3,3 ha di zona umida e boschetto (La Cornelia), 2.000 m di lunghezza del filare alberato di Via Bosca. Nell’antica mappa del 1693 è raffigurata l’area della Partecipanza e recita testualmente: “Disegno del castello e territorio di Sant’Agata con la pianta reale di tutti i beni communi de’ Partecipanti di detto luogo, loro sito e misure”.
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