Page 124 - bologna borghi
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   NUMERI UTILI
   Comune
Piazza A. Costa, 17... 051/6862611
Biblioteca Comunale
Piazza A. Costa, 10... 051/6862636
Polizia Municipale
Via Provinciale Cento, 39 .. 051/6862660
Comune di Pieve di Cento Pro Loco Pieve
   PIEVE DI CENTO www.comune.pievedicento.bo.it
urp@comune.pievedicento.bo.it
 Pieve di Cento (7.099abitanti) è situato nella pianura lungo il corso del fiume Reno, nel punto in cui lo divide con la provin- cia di Ferrara. Il comune fa parte dell’Unione Reno - Galliera e prende il nome dell’abitato intorno all’antica Pieve, unito in passato alla vicina città di Cento, nel periodo che perse potere l’autorità vescovile di Bologna. In seguito i due paesi vennero separati dalla catastrofica rotta del Reno (1459), che modificò il corso del fiume da ovest ad est di Cento. Agli inizi del Cinquecento, il centopievese entrò nell’orbita ferrarese, portato in dote da Lucrezia Borgia al Duca d’Este. Il territorio ha comunque mantenuto una sua identità autonoma, storica- mente legata a Bologna, di cui tornò ad essere provincia nel 1929. Pieve di Cento, nota un tempo come piccola Bologna per i suoi lunghi portici, ha mantenuto l’impianto urbanistico del Castrum romano, con l’aggiunta della pieve ( IX sec.), poi della città medievale e quindi rinascimentale e baroc- ca. Un’interessante itinerario artistico, legato alla figura del Guercino, consente di visitare i luoghi e le sue opere sparse tra Pieve e Cento, separate solo dal Reno e da un sano campanilismo.
LA ROCCA
Sorta in seguito agli impegni intercorsi tra il Comune di Bolo- gna e i pievesi dopo il 1380, la Rocca di Pieve di Cento fu costruita tra il 1382 e il 1387 su progetto di mastro Antonio di Vincenzo, uno degli architetti della Basilica di San Petronio a Bologna. Fino agli inizi del Cinquecento fu una poderosa ed efficiente fortezza, ma in seguito, anche a causa del’e- voluzione delle armi da fuoco e delle fortificazioni, subì un irreparabile declino che la ridusse ad essere poco più di un imponente rudere. Nel 1994, in seguito a un’importan- te campagna di restauro, venne inaugurato al suo interno il Museo Civico, contenente reperti storici del passato di Pieve, tappa storico-turistica visitata fino al sisma del maggio 2012. Dopo l’opera di restauro, conclusa con il ripristino del carat- tere medioevale e il riuso dei locali interni, la Rocca ospita il nuovo Museo della Storia di Pieve.
LE QUATTRO PORTE
Agli albori del XIII secolo, Pieve di Cento fu circondata da un fossato e da un terrapieno fortificato con palizzata, con quattro porte in legno ad uso di torri armate. Il fossato e il terrapieno furono smantellati alla fine del secolo scorso, mentre le porte, modificate nel corso del tempo, sorveglia- no ancora oggi gli ingressi alla città. Porta Cento è situata nel lato ovest e fu la prima ad essere costruita in muratura (1337) a sostituire la precedente struttura lignea. A causa di un incendio, fu ricostruita nel Settecento nella sua forma attuale, successivamente ristrutturata per i recenti eventi si- smici. Porta Asia trae origine dalla vicina borgata di Asilia ed è la più popolare delle quattro, ben visibile sul versante est. Ricostruita in muratura nel 1342, è composta da due sezioni: un avancorpo con ponte levatoio munito di portella pedonale e un retrocorpo di difesa: un piccolo castelletto fortificato armigero, arricchito da merlature, oggi decadute, che ne accentuavano l’aspetto battagliero. Oggi è sede del Centro di documentazione sulla lavorazione della canapa, attività di rilievo nell’economia locale fino al secolo scorso. Porta Bologna accoglie i visitatori nella parte a sud, in dire- zione del capoluogo. Fu ricostruita in mattoni verso la fine del Trecento, in linea insieme alle altre porte con i criteri difensivi di costruzione alla Rocca, restituendo al borgo pie- vese l’immagine di un castello fortificato. Trasformata alla fine del ‘700 in abitazione, ha subito vari interventi di restauro, sia nel 2004 che dopo il terremoto del 2012, riaprendo nell’autunno 2015 come nuova sede dell’archivio storico fo- tografico della città. Porta Ferrara è situata nella zona nord alla fine di Via G.B. Melloni (storico ed ecclesiastico pievese vissuto nel ‘700). Innalzata nel 1342, fa sfoggio di eleganti merli bentivoglieschi. Assieme al contiguo ex-macello, è oggi sede della Scuola di Liuteria e della Scuola di Artigianato Artistico pievese.
LA COLLEGIATA DI S. MARIA MAGGIORE
La Collegiata di Santa Maria Maggiore è la chiesa più an-
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