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noto come Passo della Badessa, fino ai piedi del convento dell’amata.
VILLA ANGELICA
Lungo gli Stradelli Guelfi, piacevole percorso alternativo alla Via Emilia che collega Bologna alla Romagna, si può ammi- rare la monumentale Villa Angelica, con suggestivo parco e laghetto, risalente agli anni 1843-1844 e dall’accentuato sti- le neoclassico. Dal 1981 la villa è sede dell’omonimo Istituto Erboristico, che fa dell’armonia e della naturalezza dell’am- biente circostante l’essenza stessa dei suoi prodotti, in cui l’antica e complessa scienza delle piante officinali incontra l’innovazione e la ricerca scientifica.
Aperta al pubblico in occasione di eventi culturali, è visiona- bile dall’esterno.
SITO ARCHEOLOGICO DI CLATERNA
Il territorio di Ozzano dell’Emilia nasconde una delle real- tà archeologiche più interessanti della nostra regione. Ai due lati della via Emilia, nell’area compresa tra Maggio e il torrente Quaderna, si stendono i resti di una antica città romana, Claterna. Sorta nella prima metà del II secolo a.C., Claterna raggiunse dimensioni pari o superiori a quelle di Bononia (Bologna) e Forum Cornelii (Imola), per poi scom- parire, misteriosamente, attorno al VI secolo dopo Cristo. Dal 1891 sono state condotte diverse campagne di scavo che hanno messo in luce reperti di notevole interesse, come stra- de, case, fognature, iscrizioni, oggetti d’uso e d’ornamento. Le costante opere di scavi portate avanti negli ultimi decenni stanno restituendo importanti testimonianze della storia del Bolognese orientale. Di particolare rilievo sono i resti di una domus di età imperiale, pavimentata a mosaico e cocciope- sto, con eleganti decorazioni geometriche o ispirate a motivi vegetali. E’ inoltre possibile visitare l’incrocio fra la via Emilia ed il cardo massimo, principali strade della città antica, ed i piani di un’officina artigianale attiva negli ultimi secoli di vita della città. L’ Associazione Culturale Civitas Claterna, nata per valorizzare l’antica città romana di Claterna, permette anche ai non addetti ai lavori a partecipare alle attività di scavo e vivere l’esperienza di recupero, riscoperta e divul- gazione del patrimonio storico-archeologico e culturale del territorio ozzanese. Tre le iniziative si segnalano Claterna si rivela, relativa a visite guidate all’area archeologica e Sco- prire Claterna, incontri a tema di carattere archeologico, sto- rico e sociale. Le escursioni sono abbinate a visite al Museo della città di Claterna: la mostra-museo ospita i materiali recuperati negli scavi effettuati fra la fine dell’Ottocento e il 1960. Il percorso espositivo, articolato in due sezioni ad anello, affronta inizialmente la storia della città e della sua riscoperta, scendendo poi ad esaminare la struttura urbani- stica e le caratteristiche dei principali spazi urbani, pubblici e privati.
CHIESA DI S. MARIA DELLA QUADERNA
In una bozza di un anonimo, al seguito del cardinal Paleot- ti durante le visite pastorali eseguite nel 1578, la suddetta chiesa si presenta con forme assai diverse dalle attuali, ov- vero con caratteristiche simili a quelle di un tempietto romano a cui è annesso un altro fabbricato trasversale, dotato di tetto a lunga falda e campanile a vela. Dotata del campa- nile verso la fine del Seicento, la chiesa viene trasformata intorno alla metà del ‘700 e nei primi anni dell’800. All’in- terno sono disposte quattro cappelle oltre l’altare maggiore, sormontato da una mirabile Natività della Madonna del pittore Samacchini. Un’antica storia tramandataci riporta ad un massacro compiuto nel 1175-76 nei pressi della chiesa della Quaderna dai famigerati Cavalieri di Cristiano, gene- rale dell’imperatore Federico Barbarossa, i quali, dopo aver attirato in un’imboscata alcune decine di cavalieri bolognesi, ne sterminarono la maggioranza, con i pochi sopravvissuti fuggiti verso il ponte sul fiume Idice.
MUSEI VETERINARI
A Ozzano dell’Emilia ha sede la facoltà di Medicina Vete- rinaria dell’Università degli Studi di Bologna, che ospita un sistema museale di particolare rilievo. L’Istituto nazionale di fauna selvatica custodisce una collezione di circa 10.000 campioni di uccelli e mammiferi: si segnalano le serie dei ra- paci, degli uccelli acquatici e del lupo appenninico, reperti di uccelli estinti sul territorio italiano e di specie particolar- mente rare. Una sezione didattica in allestimento ricostruisce inoltre alcuni habitat naturali della pianura padana.
Il Museo di Anatomia degli animali domestici nasce nel 1882 per opera del professor Clemente Papi nella sua prima sede a Palazzo Malvezzi. Raccoglie oltre 1800 preparati, in prevalenza a secco, delle principali specie domestiche, pur prevalendo quelli inerenti al cavallo e al bovino. Sono presenti circa 80 scheletri naturali e artificiali. Tra i diversi preparati si segnala il Sistema Nervoso Centrale e Periferico del cavallo allestito col metodo di Giacomini. Il Museo Erco- lani di Anatomia patologica e teratologia veterinaria espone più di 3000 preparati di patologia animale. Fu fondato da Giovan Battista Ercolani nel 1863 con i preparati di perti- nenza veterinaria del Gabinetto di Anatomia Comparata. Vere opere d’arte sono le plastiche a colori in cera, creta e gesso che riproducono in grandezza naturale visceri di ani- mali domestici con lesioni anatomo-patologiche e mostruosi- tà animali. La facoltà di Medicina Veterinaria presenta una raccolta di antichi strumenti chirurgici veterinari antecedenti al XIX secolo, di grande interesse storico, che affascinano soprattutto per la cura e la precisione con cui sono stati rea- lizzati. A questi si affianca una notevole collezione di ferri da cavallo, che testimonia la destrezza dei maniscalchi locali nella ferratura.
FIERE ED EVENTI
  GENNAIO
Carnevale ozzanese_ Concorso La maschera più eccentrica... (27 gennaio)
FEBBRAIO
5° Edizione Dulcamara Circus (Bio Agriturismo Dulcamara dal 31 marzo al 28 aprile)
APRILE
4° Edizione Settimana dell’Ecologia – 40° Giornata ecologica (6aprile)
MAGGIO
Art in Circo Festival (Piazzale Municipio Ozzano dal 1 al 12 maggio) Assaggi e Passaggi 2019 (dal 31 maggio al 2 giugno)
GIUGNO
AgriOzzano: i Venerdì di Giugno (7 – 14 – 21 - 28 giugno) Ozzano Cinema Estate (Piazza Allende 13 – 20 -27 giugno + 4 luglio) Venerdì sul Viale _ Mercato - Intrattenimento - Animazione (14 giugno)
14° Edizione Festival di Teatro: La Torre e la Luna OTE Ozzano-Le Saracinesche (Giardino Archeologico di San Pietro di Ozzano dal 17 giugno all’8 luglio)
Festa del Patrono di S. Giovanni (Mercatale 25 giugno) 34° Sagra della Badessa (29 - 30 giugno)
LUGLIO
Notte Bianca e Fiera della Centonara (6 -7 luglio)
Sagra del Tortellone (dal 14 al 24 luglio)
Festa di San Cristoforo (25 luglio)
AGOSTO
33° Edizione Agosto con Noi (Viale 2 giugno dal 3 al 16 agosto)
SETTEMBRE
26° Fiera di San Simone Sapori e profumi dalla collina (Mercatale 6 -7 -8 sett.) Sagra degli Schioppi (Mercatale 6 – 7 - 8 settembre)
Ozzano in Piazza (22 settembre)
Giorno di mercato: MARTEDI’ (Piazzale Salvador Allende) Mercato Contadino a Km 0 Terra Terra: GIOVEDI pomeriggio (Viale della Repubblica)
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