Page 138 - SAGRE E BORGHI MODENA
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 SASSUOLO
www.comune.sassuolo.mo.it www.sassuoloturismo.it urpo@comune.sassuolo.mo.it
    NUMERI UTILI
  Municipio
Via Fenuzzi, 5 ............ 0536-880711
Polizia municipale
Via Decorati al Valor militare, 60.... 0536-880729
Biblioteca comunale
Via Rocca, 19............ 0536-880813
URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico
Piazza Garibaldi, 56 .. 0536-880801
Comune di Sassuolo
      Sassuolo è un comune di 41.000 abitanti circa situato in territorio modenese al confine con la provincia di Reg- gio Emilia. Noto in tutto il mondo per la produzione della ceramica e della piastrella, Sassuolo propone ai visitatori anche numerosi spunti di interesse storico-artistico.
Non si sa di preciso da dove derivi il toponimo di Sassuo- lo. Secondo alcuni, il nome ebbe origine dal petrolio che fin dai tempi antichi abbondava naturalmente nella zona, chiamato all’epoca “Olio di sasso”, mentre altri fanno deri- vare il nome dal latino “Saxolum”, che è composto da due parole: “Saxum” (che significa sasso) e “Solum” nel senso di “terreno”.
DA VEDERE
CASTELLO DI MONTEGIBBIO
Il castello di Montegibbio, eretto nel lontano 920, fu ini- zialmente utilizzato dai canonici del Duomo di Parma per difendersi dagli attacchi degli ungari, poi entrò a far par- te dei possedimenti di Bonifacio di Canossa e della figlia
Matilde, e infine passò ai signori Della Rosa di Sassuolo. Distrutto nel 1325 dal ghibellino mantovano Francesco Bonaccolsi, fu ricostruito l’anno successivo quando i Della Rosa, con l’aiuto del guelfo Versuzio Lando, si riappropria- rono del feudo. Ceduto agli Estensi nel 1375 e ai Pio di Sa- voia nel 1499, fu distrutto nel 1501 a causa di un terremoto e rimase abbandonato per oltre un secolo. Nel 1636, con la cessione di Montegibbio ai nobili Boschetti di Modena, fu ricostruito. Passò poi al marchese Ottavio Spolverini di Verona nel 1696, al nobile Luigi Canonici di Ferrara nel 1767, alla famiglia Nanni nei primi dell’Ottocento e infine, nel 1851, ai Borsari di Finale Emilia, che lo ristrutturarono.
CHIESA DI SAN FRANCESCO IN ROCCA
L’attuale chiesa di San Francesco in Rocca fu costruita negli anni 1650-53 su disegno di Bartolomeo Avanzini. Eretta accanto al Palazzo Ducale, aveva la funzione di cappella della famiglia d’Este: era infatti collegata al palazzo prin-
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