Page 123 - SAGRE E BORGHI MODENA
P. 123

 FIERE ED EVENTI
  FEBBRAIO
Carnevale delle contrade
MAGGIO
Sagra di San Bernardino
GIUGNO
La PassTeggiata Festa di Wilzachera Torneo delle campane
LUGLIO
Kokomerando
SETTEMBRE
Sagra di San Luigi
DICEMBRE
Natale a San Cesario
      DA VEDERE
BASILICA
La basilica di San Cesario è una delle più antiche e pre- stigiose chiese in stile romanico dell’Emilia-Romagna. Fu costruita nel X secolo sui resti di un preesistente luogo di culto di cui vennero riutilizzati dei materiali, e fu dedicata al culto del martire Cesario del quale si conserva una pre- ziosa reliquia.
L’edificio, in mattoni, presenta una architettura semplice e solenne; la facciata a salienti abbellita da una elegante bifora, le fiancate con le strette monofore ed una armoniosa decorazione geometrica, le arcatelle cieche, le possenti absidi dimostrano come anche nei cosiddetti secoli bui del Medioevo e pur in assenza di materiali pregiati, si riuscisse a creare un’opera che suscita ancor oggi ammirazione e stupore. Risale all’anno 1544 la costruzione del campanile, sulla navata nord, dono di Susanna Pico della Mirandola, vedova del conte Roberto Boschetti.
L’interno è maestoso e suggestivo: le colonne sono sormon- tate da magnifici capitelli scolpiti con grande varietà di motivi ornamentali. Il bel soffitto ligneo a capriate comunica un senso di calore e di armonia. Colonne, archi e capitelli sono stati rimessi alla luce dopo che, nel corso del secolo XVII, la chiesa aveva subito pesanti interventi che ne aveva- no profondamente alterato i connotati.
CASA SIGHICELLI
Filippo Sighicelli nacque in una modestissima casa che sorge in via Vilzacara, nella parte più antica del paese, il 9 aprile 1688. Insigne violinista capostipite di una stirpe di valenti musicisti, che attraverso i secoli, hanno esaltato l’arte modenese in Italia e all’estero. Il giovane Filippo pro- veniente da una modesta famiglia, crebbe alla corte dei Boschetti: la sonorità del suono che ottenne con il violino gli valse ancora giovanissimo le attenzioni e la benevolenza della corte estense. Nel 1719 gli venne data la nomina di “Capo istrumento di ballo”. Morì a Modena nel 1731 ed è sepolto nella chiesa di San Biagio.
LAGHI SANT’ANNA
Questo sito rientra in uno dei 332 siti nazionali e dei 68 dell’Emilia Romagna con caratteristiche naturalistiche di questo tipo. Due gli habitat di interesse comunitario: il lago,
caratterizzato dalla presenza di acque di falda superficiale ricche di vegetazione bentica (alghe tipo chara) e la fore- sta a galleria di Salici (Salix alba) e Pioppi (Populus alba e nigra).
Sono presenti numerose specie di uccelli e la fauna ittica annovera diverse specie tipiche delle acque dolci ferme.
VILLA BOSCHETTI
La villa, che fu la residenza dei conti Boschetti e che ora è proprietà comunale, è il risultato di successivi accorpamenti e modifiche avvenute a partire dal ’700. La parte più an- tica risale all’inizio del ’700 e corrisponde alla elegante facciata, mentre la parte più recente è quella che si affac- cia sul giardino sorretta da imponenti arcate. Si collega alla villa un’ala ottocentesca con al centro una costruzione rotonda robusta chiamata “Caffè Haus”; un delizioso salot- tino dove i conti prendevano riposo durante le soleggiate giornate estive.
Al piano terra il bel cortile quadrangolare, mantenuto così fin dalle origini, offre un’ottima acustica e per questo motivo è sede di numerosi spettacoli musicali e teatrali. Le sale del piano terra con begli affreschi sulle pareti (stemmi, fiaccole, strumenti musicali, fasci di grano, scene di caccia, ecc.) vengono ora utilizzate per mostre ed esposizioni.
Salendo un grandioso scalone con una balaustra originale in terracotta si accede al piano nobile che ora è occupa- to (nell’ala destra) dalla biblioteca comunale, mentre l’ala sinistra è in attesa di restauro. Le sale ampie, luminose, dai soffitti preziosamente affrescati uniscono la moderna fun- zionalità al prestigio di un palazzo nobiliare. Alle sale di lettura e consultazione si affiancano quelle per le audizioni e per la visione di videocassette. L’ambiente è assiduamen- te frequentato da ragazzi e adulti che qui trovano lo spazio giusto per arricchirsi culturalmente e socialmente.
121






































































   121   122   123   124   125