Page 107 - modena borghi
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FIERE ED EVENTI
FEBBRAIO-MARZO
Carnevale maranese
MARZO
Azione Natura
APRILE
35° Marano Festival
MAGGIO
CorriMarano
GIUGNO
Lotta per la Grama - 15^ Festa del Volontariato
LUGLIO
Festa del luppolo - Cinema sotto le stelle
AGOSTO
Festa dell’Agricoltura - Sagra di San Lorenzo
SETTEMBRE
Poesia Festival
OTTOBRE
Marano di Vino
NOVEMBRE
Tutti insieme con Gioia
DICEMBRE
Natale a Marano
presto il nome di ”Cristo Nero”, facendolo oggetto di parti- colare venerazione. Ogni sette anni si celebra una grande festa in onore di questa immagine che è ritenuta miracolo- sa. Un recente restauro ha portato alla luce la laccatura originale della scultura e ne permette oggi la lettura in tutta la sua straordinaria forza drammatica.
BORGO DI FESTA’
Vi si giunge dal fondovalle, per ripidi tornanti. La sua posi- zione, quasi a picco sulla valle del Panaro, ne fece la sede di un’importante roccaforte in età medioevale. Oggi riman- gono parte delle mura ed una torre, alta una ventina di metri, adibita a campanile. La chiesa, che occupa il luogo dell’antico castello è dedicata alla Natività della Vergine. Di stile neoclassico è composta da una navata centrale e da una sola navata laterale, nel coro un bellissimo dipinto “Natività di Maria” di un pittore modenese di scuola ne- oclassica. L’altare maggiore in scagliola è del 1778. Ag- grappato al colle, sotto la chiesa, un complesso di edifici in pietra chiamato Casa Rastelli: le cornici delle finestre sono in cotto, il portico-fienile ha colonne in sasso ed orditura in legno scolpito. La primitiva funzione di casa-torre è attestata dalla pianta quadrata della colombaia.
MUSEO CIVICO
Il Museo Civico di Ecologia e Storia Naturale, ospita nume- rose collezioni generali, di interesse storico, in particolare zoologiche, ma anche geopaleontologiche, botaniche, micologiche e lichenologiche. Le sale espositive, suddivise con criterio didattico, presentano attraverso vetrine e diora- mi i principali aspetti ecologici e naturalistici degli ambienti del territorio: zone umide, praterie, ambienti ipogei, am- bienti forestali e rocciosi.
PIAZZA MATTEOTTI
I lavori di ristrutturazione della Piazza, terminati nel 1990, hanno compreso il rifacimento della pavimentazione, il re- cupero delle facciate prospicienti e la sua pedonalizzazio- ne. L’ambito della Piazza è delimitato dalla cortina degli
edifici ad essa prospicienti, fra i quali la Chiesa parrocchia- le e l’antico Mulino Montecuccoli, che costituiscono le due emergenze architettoniche che maggiormente strutturano lo spazio e rivestono il ruolo di simboli della memoria storica del luogo
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