Page 78 - bologna borghi
P. 78

  Villa Palazzo de Buoi
Buoi è situato nella prima periferia castellana, lungo la provinciale San Carlo, in località Poggio Grande. Eretta nel XVI secolo, la dimora nobiliare si presenta a pianta quadrata con quattro torrioni accennati posti agli angoli che richiamano la tipologia della roccaforte difensiva tipica del Medioevo. Nella parte centrale risaltano, invece, due piccoli torri: una è la torre campanaria, l’altra è destinata a contenere l’orologio. Come si può evincere dal nome, i pro- prietari della villa signorile era la casata dei De Buoi anche se attualmente il palazzo viene chiamato palazzo “Rodri- guez” o palazzone. Secondo i parametri del caratteristico prototipo rinascimentale, il palazzo era originariamente circondato da un ampio parco dove erano collocate varie costruzioni accessorie come il gallinaro, la fabbreria e la conserva per gli alimenti. Palazzo De Buoi è, come detto, denominato “Rodriguez”, marito della figlia di Tommaso De Buoi, perita in tragiche circostanze in tenera età, che lasciò la proprietà in eredità ad Annibale Rodriguez-Laso.
CAVA DI ORTO GRANARA
Si tratta di un abitato e necropoli villanoviana (età del ferro, pre-etrusca) del VIII secolo a.c., scoperto sul finire degli anni Novanta (i materiali ritrovati sono ancora in fase di restauro e di studio). Sempre nella località di Orto Granara sono stati trovati resti archeologici di una domus romana e di due pozzi per l’acqua. Uno dei pozzi riportati alla luce e scavato dai volontari del gruppo in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica ha restituito una quantità co- piosa di reperti, come numerose anforette (anche integre), lucerne, casseruole e vasellame in bronzo ed altri oggetti in rame, utensili in legno e paglia. L’eccezionalità di questi ultimi è data dallo stato di perfetta conservazione.
LE TERME DI CASTEL S.PIETRO
Le origini delle sorgenti termali risalgono al 1337, con i poteri curativi dell’acqua erogati dalla Fonte Fegatella, uno dei simboli più amati di Castel San Pietro Terme. Luogo di incontro e di relax per cittadini e visitatori di ogni età, le sue acque benefiche hanno raggiunto estrema popolarità ben oltre i confini comunali. Oltre sette secoli fa, un branco di pecore gravemente ammalate di fegato, bevendo l’acqua della fonte, ritornò sorprendentemente in piena salute. Il fat- to fu ancor più significativo in quanto avvenne in presenza di noti luminari universitari, iniziando così la tradizione di attingere acqua alla fonte per curare l’uomo e gli animali. Le acque termali che sgorgano nel territorio di Castel San Pietro appartengono al grande bacino geologico che si estende per tutto l’Appennino settentrionale: infatti, oltre a un gruppo di sorgenti salsobromoiodiche, esistono sorgenti sulfuree e ferruginose e formazioni pseudo-vulcaniche, le cosiddette Salse del Dragone, da cui si ricavano i fanghi. Il primo vero e proprio stabilimento termale sorse nel 1870, con dimensioni notevoli e con criteri all’avanguardia per l’epoca. Totalmente distrutto dagli eventi bellici nel 1945, fu ricostruito ex-novo dieci anni dopo. Le Terme di Castel San Pietro forniscono servizi di terapie termali, terapie e trattamenti riabilitativi e di fisiochinesiterapia, trattamenti estetici, di benessere, di medicina estetica e relative attività di diagnostica medica. In armonia con le attività farmaco- logiche riconosciute alle acque sulfuree e salsobromoiodi- che, le patologie più importanti per le cure termali sono quelli delle malattie respiratorie, osteoarticolari e vascolari. Primario punto di riferimento relativo alle cure termali, alla riabilitazione, all’estetica e al benessere, lo stabilimento termale collabora alla festa ”Castel San Pietro - Terme & Cioccolato” e partecipa alla Notte Celeste delle Terme dell’Emilia-Romagna, sin dalla prima edizione del 2012.
GOLF CLUB “LE FONTI”
Nella suggestiva cornice naturale della Valle del Sillaro, a 75 m s.l.m. e a 200 metri dalle Terme, si colloca il percor- so (misura 6480 metri, 18 buche, par 72) del Golf Club “Le Fonti” . Il nuovissimo e moderno impianto dispone di un’ampia serie gamma di servizi: club house, piscina, golf shop, bar e ristorante. Il percorso particolarmente lungo per i professionisti, risulta invece estremamente divertente per i dilettanti. Nel 2006 il Golf Club ha ospitato una tappa del L.E.T. (Ladies European Tour), con 160 giocatrici provenienti da tutta Europa. Sui 60 ettari del green, è stata brevettata la golf bike, unica a livello mondiale, una mountain bike attrezzata per girare sul campo munita di carrello per il trasporto della sacca e contemporaneamente giocare a golf, abbinando entrambe le discipline e i relativi benefici. Tra i numerosi VIP che hanno calcato l’impianto, El Pibe de Oro, al secolo il campionissimo argentino Diego Armando Maradona.
  76 Bologna Sagre e Borghi


























































































   76   77   78   79   80