Page 168 - bologna borghi
P. 168

  GIARDINO DEL GIGANTE
“C’era una volta un Gigante che passò su un terreno incolto e secco. Quel luogo era triste e lui decise di trasformarlo. Si costruì un palazzo bellissimo e gigantesco, proprio adatto a lui. Per de- corare le pareti prese pezzi di volta celeste e alcune costellazioni che da allora non si vedono più in cielo. Altre stanze vennero abbellite con Foglie di tanti colori, che davano la sensazione di essere sempre in mezzo alla natura; altre ancora avevano tanti uccelli appoggiati sui muri, che a guardarli sembrava di volare...” Tra il 2000 e il 2006, tra la fantasia e la realtà si è materializ- zata un’opera d’arte ambientale inserita in un’area verde ad uso pubblico nel cuore di Cento. L’artista Marco Pelizzola ha preso spunto da una favola scritta dalla sua bambina di 9 anni e l’ha trasformata in realtà in collaborazione con studenti delle Accade- mie di Belle Arti di Milano e Torino. Una sequenza di sculture in mosaico ceramico sono integrate alla natura: una lucertola lunga 33,5 metri, una gabbia ottogonale altra 9,50 m e larga 5 m, una foglia alta 5,6 m e lunga 11,5 m e tante altre riproduzioni di effetto scenografico notevole.
LA BISANA
Tra i territori comunali di Galliera e Pieve di Cento si estende un’area di riequilibrio ecologico di grande interesse ambientale: il bosco golenale della Bisana, esempio di foresta umido-ripariale di pianura, un tempo diffusa in tutta la bassa padana. La Bisana è un’area golenale, creata dall’accumulo di detriti trasportati dal fiume Reno, di fronte al Bosco della Panfilia. La zona è stata rico- nosciuta dalla Regione come Area di Riequilibrio Ecologico, che è una forma di protezione del territorio, estesa per una superficie di 65 ettari. In questa posizione il Reno cambia il suo percorso verso nord e prende a scorrere verso il mare Adriatico ad est. Gli uccelli rappresentano la fauna principale del bosco sia per le specie presenti tutto l’anno come il picchio, sia per quelle di passaggio. Tra i mammiferi più importanti si segnalano il riccio, il ghiro, la talpa, la volpe e, nei canali adiacenti, numerosi esemplari
di nutrie. L’area è visitabile liberamente in ogni stagione dell’anno, preferibilmente nei mesi primaverili e autunnali. È preferibile munirsi di equipaggiamento adeguato, oltre che di un buon binocolo. All’interno sono attrezzati sentieri percorribili a piedi e in bicicletta. Dall’autunno 2011 sono state realizzate anche nuove aree di sosta con panchine, tavoli e cestini. Inserita tra i Siti di Importanza Co- munitaria (SIC) per la conservazione degli habitat naturali e degli uccelli selvatici, l’Area di riequilibrio ecologico “La Bisana” insieme con il Bosco Panfilia - che si trova nel territorio di Sant’Agostino nel ferrarese, è il più rilevante esempio di foresta planiziale regionale. Per visitare il Bosco della Panfilia occorre attraversare il fiume che separa il territorio provinciale di Bologna da quello di Ferrara, sul ponte vicino all’impianto idraulico del Cavo Napoleonico.
ORATORIO SANTA LIBERATA
Sorge a Cento circa a 1 km dalla Rocca. Le prime notizie sono del 1578 (in occasione della visita del cardinale Gabriele Paleotti) nelle quali si deduce che appartiene alla famiglia Ariosto. Nel 1587 i confratelli di San Bartolomeo si recarono nell’oratorio per la traslazione della reliquia di San Zenone. Nel XVIII secolo passa dalla proprietà di diverse famiglie (Bregoli, Rossi, Serra Zanetti) fino al 1919 in cui gli attuali proprietari Conti Chiarelli la acquista- rono. L’oratorio si presenta nell’aspetto conferitogli nel 1760, data in cui il complesso venne modificato. La semplice facciata ha un solo ingresso che accede ad un’aula con 4 colonne libere: da notare gli affreschi settecenteschi incorniciati da stucchi. Nel pre- sbiterio si trovano inoltre due ovati ad affresco raffigurano Santa Liberata e San Rocco che venerano un’immagine della Madonna col bambino (XVI sec.)
ORATORIO DELLA CROCETTA
Fu edificato probabilmente alla fine del Trecento nel punto dove si incrociavano due strade, da qui le origini del nome: infatti sem- bra che l’oratorio sia sorto sul tracciato viario percorso da tempo durante i pellegrinaggi. All’interno si trovano decorazioni del XV secolo oltre all’immagine della Madonna a cui è dedicato l’orato-
  www.edilporro-ristrutturazioni.it gianni.porro1964@gmail.com
    s.r.l.s.
   
      
    a partire     
    
 
a partire da € 3500
 TEL. 345.3352974     
         166 Bologna Sagre e Borghi
 
 FUORI PROVINCIA
  
 












































































   166   167   168   169   170