Page 128 - Sagre e Borghi Mantova 2020
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MARCARIA
www.comune.marcaria.mn.it marcaria.mn@legalmail.it
Municipio
Via Crispi,81...........(0376-953010)
Polizia municipale
Via Crispi,81...........(0376-935015)
Carabinieri
Via Campo Pietra, 3 .. (0376-950352)
Biblioteca
Via Crispi,83...........(0376-950080)
Comune di Marcaria Biblioteca comunale di Marcaria
Il comune di Marcaria che comprende le frazioni di Cesole, Canicossa, Campitello, Gabbiana, San Michele in Bosco, Ospitaletto, Casatico e Marcaria, risulta essere per estensione il secondo comune del- la provincia di Mantova. Il suo territorio è posto in un bassopiano situato alla sinistra del fiume Oglio, fino alla sua confluenza nel Po, nel quale anche il Chiese (a Ovest) e il Mincio (a Est) hanno fatto sentire la loro influenza per mezzo delle divagazioni dei loro alvei avvenute nei secoli passati. Attualmente conta circa 6.700 abitanti.
DA VEDERE
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
La chiesa cimiteriale di Marcaria, dedicata a S. Giovanni Battista, è un edificio rettangolare con tre absidi romaniche e la facciata tardo-gotica, scon- sideratamente privata d’un elegante protiro abbat- tuto nel 1935. La fabbrica ha origine antichissime: il primo cenno sicuro risale all’anno 1033 e alcuni indizi la fanno supporre già esistente prima del mille. Al XV secolo risalgono i numerosi affreschi votivi che ne adornano internamente le pareti, purtroppo alcuni molto rovinati e mutilati dagli insulti del tempo e degli uomini. Si tratta di dipinti di autori diversi, eseguiti per lo più nell’autunno del 1494 e che meritano un cen- no in quanto testimonianza della prima fase di quel fenomeno pittorico che ebbe come protagonista i cosiddetti “Madonnari”, cioè artisti nomadi che pa- gavano con le immagini l’ospitalità e la benevolenza delle comunità religiose che li accoglievano.
CORTE CASTIGLIONI
A pochi chilometri da Mantova, immersa nella verde campagna lombarda, sorge la Corte Castiglioni, un
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complesso rurale quattrocentesco, la cui destina- zione è storicamente legata alla funzione agricola. Dal 1415, anno in cui i Gonzaga concedettero alla famiglia Castiglioni le terre di Casatico, la Corte ap- partiene alla stessa famiglia, che la abita nei secoli per il periodo della villeggiatura. Baldassarre Casti- glione (1478 -1529) fu il più illustre abitante della Corte e il più noto rappresentante della famiglia. Letterato e diplomatico tra i più raffinati e colti dell’Italia rina- scimentale, Baldassarre, grazie ai contatti con i mag- giori protagonisti della vicenda artistica di quegli anni, diede un apporto significativo all’assetto archi- tettonico della corte. Profonda fu l’amicizia che legò Baldassarre a Raffaello, che lo ritrasse in un dipinto ora conservato al Louvre, e a Giulio Romano, allievo prediletto di Raffaello, che per Baldassarre realizzò la cappella funebre nel Santuario delle Grazie, alle porte di Mantova.
CORTE LUZZARA
Singolare esempio di architettura barocca, la corte Luzzara sorge non molto distante dal centro di Ca- nicossa, paese essenzialmente formato di corti agri- cole allineate lungo la strada, che costeggia il fiume Oglio, seguendo una conurbazione assai antica. Si tratta di un blocco compatto articolato alle estremi- tà in due torrette e, verso il giardino, da un porticato centrale con sovrastante balconata, il complesso comprende anche due corpi di fabbrica simmetrici, rispetto all’asse principale dell’edificio, con funzione di scuderie; il periodo in cui venne iniziato l’organi- smo è la 2° metà del XVII sec., per terminare poi oltre la metà del secolo successivo.
PONTE DI BARCHE
Dal 1750 al 1926 il fiume Oglio si attraversava con zat-
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