Page 117 - SAGRE E BORGHI MODENA 2020
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forme di spiccata monumentalità e solennemente benedetto il 18 dicembre dello stesso anno. Dal 1854 è proprietà, così come il palazzo, della famiglia Gasparini Casari che in esso ha posto le sue sepolture. Si tratta di un elegante tempietto a forma quadrata con cupola.
ORATORIO DI SAN GAETANO
(Attualmente chiuso)
L’edificio è posto nel centrale corso Marconi e sino dal 1500 era denominato “del borgo”. Interessanti soprattutto i dipinti conservati al suo interno, tra cui una tavola settecen- tesca che rappresenta la Madonna della Ghiara venerata nella città di Reggio Emilia. La diffusione del suo culto è probabilmente da mettere in relazione alla lunga apparte- nenza di Novi alla diocesi di Reggio. Di fondazione non documentata l’oratorio era certamente presente quando an- cora vi era il castello. Il sisma del 2012 lo ha gravemente danneggiato.
TEATRO SOCIALE (in fase di restauro)
È il più ampio edificio pubblico del centro, progettato dall’architetto Pietro Pivi e terminato nel 1926. Sull’onda della passione lirica e delle operette, tentò di imitare lo schema di celebri teatri cittadini, con tre ordini di galleria, grande palcoscenico e profusione di decorazioni, spe- cialmente nel grande soffitto circolare. Ora inagibile, è in attesa di interventi per recuperare al paese le sue grandi potenzialità.
TORRE DELL’OROLOGIO (in fase di restauro)
Uno dei tristi “simboli” del terremoto 2012. Sulla centrale piazza Primo Maggio prima del sisma si ergeva la Torre civica, detta “dell’orologio”. Risalente alla prima metà del 1700, fu concepita all’ingresso sud dell’antico borgo. A doppia cella campanaria, la torre, era in origine priva di merli e presentava due soli quadranti. Verso la fine degli anni ’20 venne ristrutturata dall’architetto novese Pietro Pivi e dotata dei caratteristici quattro quadranti. Al suo interno è conservata una campana donata alla comunità di Novi da Alberto Pio nel 1523. Ora si presente diroccata e inagibile.
TORRE DELLA SACCHELLA (Attualmente chiusa)
La Torre della Sacchella fu costruita con ogni probabilità dai Pio di Carpi nella seconda metà del sec. XV in posizio- ne strategica a guardia del confine con lo stato estense e il ducato di Mirandola con funzione di avvistamento, difesa e segnalazione.
La Torre è una bella costruzione in cotto dall’accurata muratura che ha tonalità rossastre. Ha pianta quadrata e zoccolo a scarpa, le finestre attuali assai ampie sono di esecuzione posteriore, mentre ne restano di originali dispo- ste in angolo ad illuminare il vano scala, di breve apertura rettangolare. Questo guardiano di pietra, integro fino a po- chi anni fa, oggi è spezzato e diroccato. Duramente colpita dal sisma del 2012.
VILLA DELLE ROSE
La villa si presenta come una delle più eleganti e aristocra- tiche residenze della Bassa modenese. Edificata per volere
del Conte Carlo Testi, a iniziare dal 1815, su progetto di un architetto inglese, occupa una vasta area in cui sono distribuite strutture di servizio quali cantine, scuderia, tor- re colombaia, e vari ambienti per il numeroso personale di servizio, nonché un grande parco giardino. Un ampio loggiato con colonnato di ordine dorico immette al grande salone da ricevimento in arioso stile neoclassico, con un soffitto affrescato ben conservato.
Fiere ed eveNti
AGOSTO
Festa d’la Rana Rovereto Sagra di San Luigi
SETTEMBRE
Sagra di San Michele
OTTOBRE
Fera d’Utober
DICEMBRE
La P’caria in piasa al ‘Vre Natale in piazza
FEBBRAIO 2021
Carnevale di Novi
MARZO 2021
Carnevale di Rovereto sulla Secchia Fiumi puliti
Fili senza tempo
MAGGIO 2021
Corsa podistica Sfilata dei trattori
GIUGNO 2021
Memorial “Franciosi”
Fera ad Zugn a Santantonioin mercadello Secchia in festa
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