Page 76 - SAGRE E BORGHI MODENA
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in terracotta con Madonna collocata nel cortile interno, pro- veniente dalla vicina contrada della Cavallina. All’interno affreschi ottocenteschi di Lelio Rossi, Carlo Grossi, Andrea Becchi e Fermo Forti.
PIAZZA MARTIRI
Con i suoi oltre sedicimila metri quadrati di superficie, la rinascimentale piazza dei Martiri è una delle più estese piazze d’Italia. Definita nelle attuali forme a inizio Cin- quecento, da cinque secoli rappresenta il centro politico, religioso e amministrativo di Carpi. La piazza è definita a ovest dal quattrocentesco Portico Lungo, a est dal comples- so del Palazzo dei Pio, a nord è chiusa dal Duomo, fondato nel 1515. A sud l’imbocco sull’antica Strada Maestra (ora corso Alberto Pio) è definito dal Portico del Grano, posto in leggera diagonale rispetto all’asse della piazza, e dal settecentesco palazzo Scacchetti, sede del Municipio. Inte-
grazione ottocentesca (1859-1861) è il Teatro comunale, di impostazione neoclassica.
PIAZZALE RE ASTOLFO
Originario fulcro della cittadella medievale, fu denomina- to anche Piazza del giuoco del pallone a partire dal XVII secolo, per l’abitudine di adibirlo a questo divertimento po- polare. A occidente è delimitato dalla facciata del Palazzo Pio; a settentrione dall’opificio Loria per la manifattura del truciolo, edificio di archeologia industriale ora adibito a biblioteca. A est la pieve della Sagra (di Santa Maria in Castello) con l’annesso palazzo e il quattrocentesco Castel- vecchio. L’area della piazza, in origine, era completamente edificata e costituiva il centro della città. Nella pavimenta- zione in porfido, una doppia fila di cubetti traccia il perime- tro dell’antica chiesa, parzialmente demolita nel XVI secolo per volere di Alberto III Pio. Le lastre di pietra piacentina,
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