Page 107 - SAGRE E BORGHI MODENA
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FIERE ED EVENTI
FEBBRAIO
Carnevale maranese Azione Natura MAGGIO CorriMarano GIUGNO
Lotta per la Grama LUGLIO
Festa del luppolo AGOSTO
Festa dell’Agricoltura Sagra di San Lorenzo SETTEMBRE Color Bike Villabianca in festa Poesia Festival OTTOBRE Marano di Vino DICEMBRE Natale a Marano
parrocchia ed una ricchissima dotazione di arredi sacri e paramenti. Tra questi, di eccezionale bellezza è un parato in terzo in seta ricamata del primo Settecento. Il campanile a base quadrata fu eretto nel 1810; recentemente restaura- ta nella stabilità del sistema portante della parte sommitale del cono di copertura, costituito da una volta a crociera in muratura di mattoni con sovrastante cono di copertura rivestito in rame.
BORGO DI FESTA’
Vi si giunge dal fondovalle, per ripidi tornanti. La sua posi- zione, quasi a picco sulla valle del Panaro, ne fece la sede di un’importante roccaforte in età medioevale. Oggi riman- gono parte delle mura ed una torre, alta una ventina di metri, adibita a campanile. La chiesa, che occupa il luogo dell’antico castello è dedicata alla Natività della Vergine. Di stile neoclassico è composta da una navata centrale e da una sola navata laterale, nel coro un bellissimo dipinto “Natività di Maria” di un pittore modenese di scuola ne- oclassica. L’altare maggiore in scagliola è del 1778. Ag- grappato al colle, sotto la chiesa, un complesso di edifici in pietra chiamato Casa Rastelli: le cornici delle finestre sono in cotto, il portico-fienile ha colonne in sasso ed orditura in legno scolpito. La primitiva funzione di casa-torre è attestata dalla pianta quadrata della colombaia.
MUSEO CIVICO
Il Museo Civico di Ecologia e Storia Naturale, ospita nume- rose collezioni generali, di interesse storico, in particolare zoologiche, ma anche geopaleontologiche, botaniche, micologiche e lichenologiche. Le sale espositive, suddivise con criterio didattico, presentano attraverso vetrine e diora- mi i principali aspetti ecologici e naturalistici degli ambienti del territorio: zone umide, praterie, ambienti ipogei, am- bienti forestali e rocciosi.
PIAZZA MATTEOTTI
I lavori di ristrutturazione della Piazza, terminati nel 1990, hanno compreso il rifacimento della pavimentazione, il re- cupero delle facciate prospicienti e la sua pedonalizzazio- ne. L’ambito della Piazza è delimitato dalla cortina degli edifici ad essa prospicienti, fra i quali la Chiesa parrocchia- le e l’antico Mulino Montecuccoli, che costituiscono le due emergenze architettoniche che maggiormente strutturano lo spazio e rivestono il ruolo di simboli della memoria storica del luogo
Due elementi a forte connotazione simbolica e monumen- tale sono stati evidenziati da questo progetto di riqualifi- cazione della Piazza di Merano: l’acqua ed il verde. Il primo, correlato alla presenza del Canale Montecuccoli che scorre al di sotto del vecchio mulino, e rappresentato da un ”segno d’acqua” che uscendo dal portico attraversa longitudinalmente la piazza e confluisce nella “Grama” (la famosa Fonte di Marano), riproponendo così anche all’e- sterno dell’edificio le ricche suggestioni visive e sonore per- cepibili all’interno. Il secondo elemento è rappresentato da un unico grande albero collocato al centro della piazza, che assume in questo contesto costruito un evidente carat- tere monumentale e vuole simboleggiare il forte legame fra ambiente naturale ed ambiente antropizzato.
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