Page 101 - SAGRE E BORGHI MODENA
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                                al 1575, la funzione di parrocchia cittadina.
Già restaurata una prima volta nel 1688, essa venne ra- dicalmente ristrutturata dall’architetto ducale Gian Maria Ferraroni detto il “Brigo” (1662-1755), mentre la facciata fu portata a termine soltanto due secoli più tardi. La chiesa ospita le opere del lombardo Vincenzo Spisanelli (1595- 1663), di Oliviero Dauphin (1634-1683) e di Carlo Rizzi (1685-1759).
CONVENTINO
Le prime notizie sul Conventino risalgono al 1577 quando la Comunità si fece carico delle spese di restauro dell’e- dificio comprendente un piccolo oratorio ed un convento appartenenti ai Servi di Maria sin dal 1525. In seguito alla soppressione dei piccoli conventi serviti, il comples- so formiginese passò alla parrocchia cittadina, divenendo
poi sede dell’istituenda Confraternita delle Sacre Stimmate (1693) che ebbe tra i suoi priori lo stesso Marchese Mario Calcagnini (1712), proprietario del Castello di Formigine.
PALAZZO MARCHIONALE
Il palazzo corrisponde alla fase in cui il castello di Formi- gine da fortificazione si trasforma in residenza signorile. Il borgo medievale progressivamente viene smantellato per lasciare spazio all’ampio giardino sul quale si affaccia il palazzo. Ad attuare questa trasformazione fu l’antica e no- bile dinastia dei Pio che, dalla metà del XV secolo poté fregiarsi anche del nome “di Savoia” avendo prestato ser- vizio militare per il Duca Ludovico di Savoia, contro France- sco Sforza, Duca di Milano. Nel grande loggiato al piano superiore del palazzo è conservata l’immagine sacra di
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