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 CASALMORO
www.casalmoro.mn.it casalmoro.mn@legalmail.it
     Municipio
Via Nenni,33..........(0376-736311)
Polizia locale
Via Nenni,33..........(0376-736316)
Biblioteca
Via Disciplina,1......(0376-736311)
Biblioteca di Casalmoro
  Paese di origini romane (“Casalis Mauris”, dal nome della signoria locale), Casalmoro conta poco più di 2.00 abitanti su un territorio che confina con i co- muni di Asola, Castel Goffredo e con la provincia di Brescia.
DA VEDERE
CHIESA PARROCCHIALE DI SANTO STEFANO
La Parrocchiale, dedicata a S. Stefano Protomartire, ri- sale al 1728 e presenta un’importante facciata baroc- ca, dietro la quale si stagliano le merlature della torre campanaria. All’interno della basilica hanno un certo pregio la pala d’altare scolpita, una cassa d’organo del Seicento e infine un dipinto del secolo successi- vo di Luigi Sicurtà, un artista che ha operato molto in tutta la zona
PARCO DEL MORO
Il fiume Chiese è parte integrante della rete ecologica regionale, viene classificato al primo livello di impor- tanza e costituisce un importante corridoio dai signifi- cativi valori ambientali tanto da essere annoverato tra le aree prioritarie per la tutela della biodiversità. Nel 2006 il Comune di Casalmoro ha istituito il Parco Loca- le di interesse Sovracomunale del Moro allo scopo di tutelare e valorizzare l’ambito fluviale posto nel proprio territorio comunale.
SANTUARIO DELLA MADONNA DEL DOSSO
Il nome di Casalmoro è strettamente legato al Santua- rio della Madonna del Dosso (la costruzione attual- mente visibile è del XVIII secolo) anche per l’intreccio di leggende e forme di devozione popolare sviluppa-
tesi attorno alla piccola chiesa che sorge ai margini occidentali dell’abitato, sulla sommità di un’altura artificiale. Nessun documento precisa l’anno in cui fu collocata la prima pietra (nell’archivio della par- rocchia una relazione sui luoghi di culto del paese, del 674, menziona già la chiesa della Madonna del Dosso), né si può conoscere con precisione quel che era l’antico aspetto del santuario in quanto quello at- tuale è il risultato di una ricostruzione iniziata nel 1780, come attesta un’iscrizione nella sagrestia. Al termine di un’ampia scalinata, la chiesa colpisce per le belle proporzioni del gusto neoclassico del tardo Settecen- to lombardo. La facciata, preceduta da un portico a tre arcate, è scandita da quattro grandi lesene e culmina in un timpano triangolare. Nell’interno, dove si trova il menzionato sarcofago romano della famiglia Aurelia, prevale invece la ricchezza barocca: colore dominante è il bianco luminoso e le colonne forte- mente sporgenti a fasce o isolate, movimentano il di- segno dell’unica navata. Il quadro della Beata Vergi- ne del Dosso, del 600, si trova sul presbiterio: le fattezze della Vergine sono tratte dalla Madonna con il Figlio riposta nella nicchia absidale. Meta devozionale (du- rante la festività del 21 Novembre) il santuario è inserito nel percorso giubilare della provincia di Mantova.
  NOVEMBRE
Festa della Madonna del Dosso Cantalmoro 2018
  Alto Mantovano 81
NUMERI UTILI
Fiere ed Eventi












































































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