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Municipio
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Carabinieri
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Biblioteca
Via Roma, 19 (0376-924030)
Biblioteca Aldo Placchi di Gazzuolo
GAZZUOLO
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une.gazzuolo.mn.it
Gazzuolo è un comune di poco più di 2.400 abitanti che sorge sulla sponda destra del fiume Oglio, il cui nome deriva probabilmente dal longobardo “gahangi”. Distante 20 km da Manto- va, Gazzuolo assunse un ruolo importante duran- te il dominio dei Gonzaga quando venne edifica- ta la rocca, circondata da un fossato, nella quale, vennero ospitati illustri personaggi come Matteo Bandello, Ludovico Ariosto e Baldassarre Castiglio- ne. Le frazioni sono Belforte (la più popolosa), Po- mara, Nocegrossa e Bocca Chiavica.
DA VEDERE
CASA BERGAMASCHI EX GONZAGA
Fatta costruire nella seconda metà del XV secolo, da Ludovico Gonzaga, questa sua residenza esti- va, un tempo circondata dalle acque del Dugale, è l’unica testimonianza gonzaghesca a Belforte. Passò nel secolo successivo a un ramo cadetto dei Pico della Mirandola, legati ai Gonzaga da rapporti di parentela. Furono proprio i Pico ad impreziosirne le stanze di dipinti e di affreschi con ornati di stile raffaellesco, portati in parte alla luce in epoca recente. La casa prese così il nome di Pa- lazzo Picchi e il vicolo che le dà accesso divenne Vicolo Picchi fino agli inizi dell’800. Nel 1714 la villa fu acquistata dalla famiglia belfortese dei Berga- maschi. La tradizione popolare la ricorda ancora con il “Pozzo delle taglie” (pozzo in cui pare venis- sero gettate e quindi uccise le ragazze costrette a soddisfare i capricci amorosi del nobile) e con la “Strada sotterranea” (una sorta di tunnel scavato
sotto le fondamenta del paese), che si dice fosse in comunicazione con la chiesa di S. Bartolomeo.
CHIESA DI SAN BARTOLOMEO
La chiesa in stile barocco fu terminata nel 1687. Il campanile venne costruito, invece, nel 1710 con le pietre provenienti dalla demolizione della chie- sa parrocchiale precedente. Lo spazioso interno è a navata unica con cinque cappelle per lato, decorate con dipinti settecenteschi di varia scuo- la ed arredate con quadri, alcuni dei quali forse provenienti dalla chiesa di S. Pietro e da statue, tra cui quella della Madonna della Misericordia, a cui è affissa la data 1696 ma che è sicuramente più antica. Nell’abside barocca si possono ammirare il coro ligneo di noce ed il paliotto dell’altare mag-
128 Mantova Sagre e Borghi
NUMERI UTILI