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 CARPI
www.carpidiem.it www.incarpi.info iat@carpiediem.it cultura@carpiediem.it
    NUMERI UTILI
  Municipio
Corso A.Pio, 91 ........... 059-649111
Polizia municipale
Via 3 Febbraio, 2 ......... 059-649555
Ospedale “Ramazzini”
Via Molinari, 2............. 059-659111
Biblioteca comunale
Via R.Pio, 1 ................. 059-649950
Città di Carpi InCarpi - Turismo
       Con i suoi circa 70.000 abitanti Carpi è, dopo il ca- poluogo, il comune più popoloso della provincia di Modena. Nove le frazioni: Budrione, Cortile, Fossoli, Gar- gallo, Migliarina, Santa Croce, San Marino e San Martino Secchia. In origine, Carpi era un borgo medievale di origi- ne preistorica (civiltà villanoviana) rifondato, probabilmente come roccaforte (castrum Carpi), nell’Alto Medioevo. A par- tire dal XIV secolo fu sede della signoria dei Pio, per passa- re poi a far parte dei domini estensi nel Cinquecento. Nel 1779 fu eretta a sede diocesana. Nel secondo dopoguerra Carpi si è profondamente trasformata, grazie allo sviluppo dell’industria della maglieria. La città è stata colpita dal ter- remoto del 2012, con seri danni in tutto il centro storico, in particolare al patrimonio artistico.
DA VEDERE
CATTEDRALE DELL’ASSUNTA
Iniziata nel 1515 su committenza di Alberto Pio come fon- dale della grande piazza, la Cattedrale fu progettata da Baldassarre Peruzzi, che seguì il modello bramantesco e raffaellesco della basilica di San Pietro in Vaticano, rical- cando elementi classicheggianti derivati dai modelli della cultura romana rinascimentale. L’attuale aspetto, soprattutto interno, è dovuto a interventi tardo ottocenteschi, che hanno modificato architettonicamente l’area presbiteriale, e inte- grato la decorazione, di stile neorinascimentale, eseguita da pittori carpigiani. Arricchiscono gli altari opere d’arte con ancone in legno, marmo e scagliola, preziosi paliotti, dipinti di scuola emiliana del XVI e XVII secolo e sculture.
CHIESA DI SAN FRANCESCO
Fondata nel 1248, la chiesa ebbe varie ricostruzioni, l’ulti- ma nel 1681 con inversione di pianta che pose la facciata verso la città, assumendo un monumentale aspetto baroc- co. Incompiuta è la facciata che mostra un’orditura muraria
grezza, mentre di buona fattura è l’alta torre campanaria, eretta nel 1689. L’interno, a navata unica con pianta a cro- ce latina, oltre ad ancone in scagliola, ha pregevoli dipinti settecenteschi di autori modenesi, mentre per importanza artistica sono da menzionare gli affreschi risalenti al primo Quattrocento e in particolare l’affresco della Madonna del- la Rosa (XV secolo).
EX CAMPO DI FOSSOLI
A circa sei chilometri da Carpi, in località Fossoli, è ancora visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici. Nel dicembre del 1943 il sito è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in Campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventa Campo poliziesco e di transito (Polizei und Durchgangsla- ger), utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti e di fatto diviene il campo nazionale della deportazione razziale e politica dall’Italia. Oltre 5.000 furono gli interna- ti politici e razziali che passarono da Fossoli e 12 i convo-
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