Page 24 - modena borghi
P. 24

I custodi della TRADIZIONE
Il Consorzio di Tutela dell’Aceto balsamico
porta nel mondo il sapore di Modena Domenica 29 settembre 2019
torna l’appuntamento imperdibile con ACETAIE APERTE
 Per ogni prodotto d’eccellenza che ogni territorio consegna all’umanità, serve un ente o un organismo che ne tuteli oltre che il buon nome, anche il rispetto delle regole di produzi- one e la garanzia che il prodotto si mantenga costante- mente a livelli di pregiata eccellenza.
A Modena vigilia da anni il Consorzio Tutela Aceto Bal- samico istituito nella forma attuale cinque anni fa con l’obiettivo di tutelare e valorizzazione il prodotto in Italia e all’estero.
Riconosciuto formalmente dal Ministero delle Politiche ag- ricole e alimentare come ente preposto alla promozione, difesa e tutela dell’Aceto balsamico di Modena IGP, il Con- sorzio è sinonimo di garanzia sia per i produttori che per i consumatori e amanti dell’Oro Nero, come viene chiamato questo elisir di gusto e bontà.
Tra le varie funzioni espletate, il Consorzio monitora il mercato e si impegna nella difesa dell’Aceto Balsamico di Modena dai prodotti imitativi; studia e implementa la regolamentazione degli aspetti produttivi e dei controlli; promuove il prodotto e le sue caratteristiche, sia partecipan- do a fiere e manifestazioni, sia dialogando con i media.
I NUMERI
Attualmente il Consorzio raggruppa 51 aziende apparte- nenti alla filiera produttiva dell’Aceto Balsamico di Mode- na. Tra le realtà consorziate figurano alcuni dei marchi storici del settore, che fin dall’inizio del Novecento hanno contribuito al successo del prodotto sia in Italia che sui mer- cati internazionali.
L’Aceto Balsamico di Modena ha una produzione certifi- cata di oltre 97 milioni di litri l’anno.
Comparto Al mondo dell’Aceto Balsamico di Modena ap- partengono 119 cantine, 61 concentratori, 72 acetaie e 177 confezionatori. Gli addetti al settore sono oltre 1.000. Il 92% della produzione di Aceto Balsamico di Modena vi- ene esportata: oggi il prodotto è commercializzato in 120 differenti Paesi ed è tra i principali ambasciatori nel mondo dell’eccellenza agroalimentare italiana.
Il fatturato dell’Aceto Balsamico di Modena alla produzi- one supera i 370 milioni di euro, quello al consumo rag- giunge il miliardo di euro. Queste cifre collocano il prodotto nella “top five” delle specialità alimentari DOP e IGP ital- iane, al fianco di Grana Padano DOP, Parmigiano Reg- giano DOP, Prosciutto di Parma DOP, Mozzarella di Bufala Campana DOP.
29 SETTEMBRE 2019: TORNA ACETAIE APERTE
La data è già fissata e quindi da segnare con il cerchiolino rosso sul calendario. Domenica 29 settembre 2019 torna infatti l’appuntamento con ACETAIE APERTE, l’iniziativa pro- mossa dal Consorzio di Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP insieme al Consorzio Tutela Aceto balsamico tradizio- nale DOP che spalanca le porte delle acetaie offrendo a turisti e visitatori l’opportunità di imparare a conoscere l’Aceto balsamico e a degustarlo, apprezzandone le parti- colarità. Una giornata interamente dedicata all’Oro Nero di Modena, in tutte le sue declinazioni coinvolgendo il pub- blico dei foodie, aumentando la cultura di questo prezioso alimento, dalla storia secolare.
 22 Modena Sagre e Borghi



















































































   22   23   24   25   26