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Enzo Ferrari stringe contratti simili anche con Bosch, Pirelli e Shell. Per incrementare la sua “scuderia” di piloti amatoriali, convince Giuseppe Campari ad aderire alla sua squadra, al quale segue un altro bel colpo con la firma di Tazio Nuvolari. Nel suo primo anno la Scuderia Ferrari può vantare 50 piloti sia a tempo pieno che part-time!
La Scuderia Ferrari diventa un caso di studio, forte an- che del fatto che è il più grande team messo insieme da una persona sola. I piloti non ricevono un salario ma una percentuale sui premi delle vittorie, anche se qualsiasi richiesta tecnica o amministrativa dei piloti viene esaudita.
Tutto cambia quando l’Alfa Romeo annuncia la sua decisione di ritirarsi dalle gare a partire dalla stagio- ne 1933 a causa di problemi finanziari. La Scuderia Ferrari può fare il suo vero ingresso nel mondo delle corse.
Nel 1935 firma per la Scuderia Ferrari il pilota francese Rene Dreyfus che prima guidava per la Bugatti. Egli è colpito dalla differenza tra il suo vecchio team e la Scuderia Ferrari e ne parla così: “La differenza tra il far parte del team Bugatti rispetto alla Scuderia Ferrari è come tra il giorno e la notte. Con Ferrari ho imparato l’arte degli affari nelle corse, perché non c’è dubbio che Ferrari è un grandissimo affarista. Enzo Ferrari ama le corse, su questo non ci piove. Ciononostante riesce a stemperare tutto per la persecuzione del suo fine che è quello di costruire un impero finanziario. Io sono sicuro che un giorno diventerà un grand’uomo, anche se le vetture che do-
vesse mandare in pista un giorno non portassero più il suo nome”.
Negli anni la Scuderia Ferrari può vantare grandissi- mi piloti quali Giuseppe Campari, Louis Chiron, Achille Varzi ed il più grande di tutti, Tazio Nu- volari. Durante questi anni il team si deve confrontare con la potenza delle squadre tedesche Auto Union e Mercedes.
Dopo la guerra, Enzo Ferrari costruisce la propria pri- ma vettura e, al Gran Premio di Monaco del 1947, fa la sua comparsa la Tipo125 con motore da 1,5 litri. La vettura è concepita dal suo vecchio collaboratore Gioacchino Colombo. La prima vittoria di Ferrari in un Gran Premio è nel 1951 al GP di Gran Bre- tagna dove l’argentino Froilan Gonzales porta alla vittoria la vettura della scuderia modenese. Il team ha una possibilità di vincere il Campionato del Mondo, possibilità che sfuma nel GP di Spagna quando la scuderia opta per i pneumatici Pirelli: il risultato disa- stroso consente a Fangio di vincere la gara ed il suo primo titolo mondiale.
  PRATOsrl BRUNITURA METALLI dal 1959
la Ditta “Prato Lorenzo” nasce nel 1959 come lucidatura metalli. Nel 1965 diviene zincatura elettrolitica per poi passare, nei primi anni ‘70, ad azienda esclusivamente di brunitura metalli. Nel 2004 il moderno impianto di brunitura completamente automatizzato. Nel 2005 la Ditta “Prato Lorenzo” diventa “Prato srl” con il figlio Stefano. In 60 anni di attività, oggi è fra le aziende leader del settore e riesce a soddisfare un eccellente gruppo di clienti su tutto il territorio. A loro il nostro più sentito ringraziamento per averci sempre accordato fiducia e per averci permesso di crescere fino alla realtà odierna.
CATEGORIA IMPRESA: PRATO SRL
E CATEGORIA IMPRENDITORI: PRATO LORENZO
A RICONOSCIMENTO DELLA LODEVOLE E DURATURA ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE INTRAPRESA, PERAVER CONTRIBUITOALLO SVILUPPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO MARCANDO L’IMPORTANZA DEL LAVORO QUALE
CAPOSALDO ESSENZIALE DELLA
COMUNITA’ MODENESE
Modena 18 Dicembre 2011
     Via Copernico 61 NONANTOLA Tel. 059.545186 Fax 059.5420128 pratosrlbrunitura@gmail.com
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