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 DUOMO (Riapertura prevista nel mese di settembre 2019) La chiesa di Santa Maria Maggiore, meglio conosciuta come Duomo di Mirandola, ha un impianto originario tar- do-gotico. Fautori della costruzione furono Giovanni e Fran- cesco I Pico. Iniziata verso il 1440, venne continuata da Giovan Francesco I Pico e nel 1470 dai fratelli Galeotto e Anton Maria. Varie modifiche e restauri, ultimati nel 1885, comportarono la ricostruzione dell’attuale facciata in forme quattrocentesche e pseudo-rinascimentali. L’interno era a tre navate con volte a crociera costolonate e conservava pregevoli dipinti, affreschi e monumenti funebri, fra cui due preziose ancone lignee dorate opere della scuola di Paolo Bonelli e due pale d’altare di Sante Peranda. Il campanile è alto 48 metri. La parte inferiore è tardo-quattrocentesca. Nel XVII secolo fu rialzato e nel 1888-1889 fu rifatta la guglia terminale.
Il Duomo è stato gravemente danneggiato dal terremoto del 20 maggio 2012, mentre le navate e il tetto sono com- pletamente crollati con la scossa del 29 maggio 2012. Il campanile è anch’esso pericolante: presenta molte crepe a partire dal “primo anello”, risultate ancora più evidenti dopo il lieve movimento sismico del 3 giugno 2012 che ha interessato di nuovo la medesima zona. I lavori di restauro, aggiudicati nel settembre 2017, si concluderanno entro set- tembre 2019 quando il Duomo sarà riaperto.
ORATORIO DELLA MADONNA DELLA PORTA
(Attualmente chiuso)
L’oratorio della Beata Vergine della Porta (comunemente chiamato la chiesa o chiesetta della Madonnina o sempli- cemente la Madonnina) L’edificio fu eretto nel 1602-1604 per onorare l’immagine miracolosa della Vergine dipinta sul muro presso la porta della città, la facciata neoclassi- ca risale al 1868. Fu voluto dal principe Federico II Pico e intitolato alla Vergine per celebrare la cessazione della “burraschetta”, una breve e violenta malattia epidemica che aveva colpito la città. Nel 1868 venne collocata, sul timpa- no della facciata, la statua marmorea della Beata Vergine detta “della piazza” o “Madonnina” posta in precedenza sul porticato del Palazzo Comunale. La chiesetta è stata fortemente lesionata dal sisma del 2012 e successivamente messa in sicurezza per tamponare le lesioni strutturali. La
statua marmorea della Beata Vergine è stata rimossa dai Vigili del fuoco.
ORATORIO DEL SANTISSIMO SACRAMENTO
(Attualmente chiuso)
L’ex oratorio del Santissimo Sacramento è un edificio scon- sacrato risalente agli inizi del XVII secolo e realizzato in stile barocco durante il principato di Alessandro I Pico. Prima del terremoto del 2012 veniva utilizzato come sala culturale polivalente per mostre d’arte e di benificenza. L’interno è decorato in stile tardo barocco, con diversi altari in sca- gliola.
PALAZZO COMUNALE (Attualmente in fase di recupero) Il Palazzo comunale è un edificio quattrocentesco (del 1468), al quale venne aggiunta la parte retrostante nel 1748. L’elegante loggiato della facciata, radicalmente ri- strutturato tra la metà del XIX e l’inizio del XX secolo, pog- gia su colonne in marmo rosa. Alcune di esse riportano incise le unità di misura anticamente in uso nel Ducato di Mirandola. All’interno da segnalare la Sala Granda che si estende per tutta l’area del loggiato e che presenta un interessante soffitto in legno a cassettoni. All’interno del Pa- lazzo sono collocati alcuni dipinti fra cui i ritratti dei Pico e altri quadri pregevoli, tra i quali un’Adorazione dei Magi già attribuita a Palma il Giovane. Il palazzo comunale è stato gravemente danneggiato dal sisma del 2012: il log- giato nord si è distaccato dal corpo di fabbrica principale, sono avvenuti numerosi crolli interni dei solai, con danni alle strutture portanti e al portico nord, oltre a spanciamenti laterali delle murature.
PALAZZO PORTOVECCHIO
Luogo militare dei Pico, poi divenne del Duca di Modena per allevamento dei cavalli, con distaccamento di soldati per esercitazioni. Negli anni 1930 vi fu l’inserimento del Genio Pontieri e di reparti dell’Accademia Militare di Mo- dena, infine del’Aeronautica Militare come distaccamento della Caserma Setti di Modena del 14° Deposito parti ae- ree di aeroplani e mezzi della aeronautica, e anche come centro meteorologico della bassa Padana, definito come Centro aeronautico Meteorologico Militare della bassa padana.
TEATRO NUOVO
Il Teatro Nuovo fu inaugurato il 16 settembre 1905 e pre- se il posto dell’antico teatro Greco-Corbelli (realizzato nel 1791 all’interno del castello dei Pico). Il teatro dispone di una sala a ferro di cavallo con tre ordini di palchi e loggio-
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