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  austriaci, l’edificio, insieme con la torre, subì in se- guito l’assedio e la conquista da parte delle truppe napoleoniche che posero l’antico palazzo sotto l’amministrazione francese fino al 1814.
PALAZZO PIGOZZI
Situato a Pieve di Coriano. Edificato ex novo secon- do un progetto unitario, nella seconda metà del 1700 sulle proprietà del feudatario della Mensa del Vicariato di Mantova Vanini Teodoro, il complesso architettonico venne terminato l’11 maggio 1771. Si tratta di una riproposizione in chiave barocca della tradizionale “sezione Aurea” di Leon Battista Alber- ti. Il modulo classico rinascimentale è riconoscibile nelle dimensioni e nelle proporzioni di tutti gli interni che compongono i vari corpi di fabbrica. Palazzo Pigozzi vanta una permanente d’eccezione, ovve- ro una mostra “Gli arnesi della musica” con oltre 300 strumenti musicali etnici da tutto il mondo e espone con cadenza mensile antologiche di pre- stigio con grandi interpreti e protagonisti dell’arte moderna e contemporanea. Non per caso hanno sfilato qui capolavori di Ligabue, Maccari, Brindisi, Treccani, Borra, Manzù, Trebeschi, Borghi, Ghiacci, Toniato, Rossini, Goya, Piranesi, Pizzinato, De Chiri- co, Mirò, Braque e opere su tela di fine ‘800, ma anche meraviglie di Lanteri, Dolfini, Vidoni e di Co- lognese per tacer d’altri.
PIEVE ROMANICA
La pieve romanica di Pieve di Coriano si presenta come un tipico caso di chiesa attribuita all’attivi- tà edificatoria della contessa Matilde di Canossa, come si vorrebbe documentato da una lapide cin- quecentesca posta sulla facciata. In effetti la chie- sa precede l’età matildica (è attestata dal 980) e vive indipendentemente da essa, come pieve della diocesi di Reggio Emilia, legata al centro ca- strense di Revere, anche se posta all’interno delle terre di matilde. La chiesa ha una pianta rettango- lare terminante in tre absidi a pianta semicircolare ed è priva di transetta. Lo spazio interno è diviso in tre navate, suddivise da cinque archi, di cui quella
centrale ha una superficie quasi doppia rispetto a quella laterali. Tre monofore per parte illuminano l’abside centrale. La copertura è a capriate lignee. La facciata romanica a salienti è prevalentemente oepra di restauro, così come il discusso altissimo campanile romanico. La parte più antica e me- glio conservata è costituita dalle tre absidi. Quella maggiore presenta archeggiature a triplice ghiera su semicolonne e una decorazione a tegole cur- ve. Notevole è l’interno della chiesa, decorato con pregevoli affreschi, per lo più della seconda metà del Quattrocento, raffiguranti Sant’Antonio Abate, la Madonna del Latte, Santa Lucia ed altri santi.
 GENNAIO
Rogo d’la Vecia e Incendio della Torre
LUGLIO
Festa d’la Piaseta Fiera di Santa Mostiola
AGOSTO Processione di San Rocco
SETTEMBRE Fiera di San Michele
OTTOBRE
7^ Gran Fondo ciclistica
NOVEMBRE
Festa del Tartufo
Festa del libro e della lettura
DICEMBRE Accendiamo il Natale
   Oltrepò Mantovano 139
Fiere ed Eventi















































































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