Page 158 - Sagre e Borghi Mantova 2020
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 QUINGENTOLE
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     Municipio
Piazza Italia, 24 ......... (0386-42141)
Biblioteca
Piazza Italia, 25 ......... (0386-42141)
Comune di Quingentole Pro Loco Quingentole
   Quingentole è un comune di 1.200 abitanti dell’Oltrepò Mantovano. Il territorio comunale è esteso sulla riva destra del fiume Po, poco a valle della confluenza col fiume Secchia.
Il nome di Quingentole potrebbe derivare da “Quin- genti”, ossia “Cinquecento” a indicare la superficie del luogo (cinquecento iugeri) o il tracciato strada- le romano. Indagini archeologiche nelle vicinanze del paese hanno confermato la presenza di inse- diamenti già dal periodo romano, prevalentemente distribuiti lungo la strada provinciale 43. Sul territorio comunale anche un importante attracco fluviale turistico posto sulla storica “Piarda”, un antico manu- fatto in pietra affacciato sul grande Fiume.
DA VEDERE
AREA ARCHEOLOGICA DI SAN LORENZO
Documentato sin dal 1059, San Lorenzo di Quin- gentole dipendeva dalla Pieve di Coriano, nel territorio retto in feudo per conto del vescovo di Reggio dal marchese Bonifacio, padre di Matilde. Essa era situata sulla strada per Pieve, dove recen- ti scavi archeologici hanno portato alla luce le fondamenta di due edifici religiosi: una chiesa a due absidi, sorta su di un probabile edificio roma- no nel VII secolo; una seconda costruzione d’età matildica, con tre absidi, che ripete il modulo ar- chitettonico presente sia nella Santa Maria di San Benedetto Po, che nella chiesa di Nuvolato. Essa operò anche come pieve, come dimostrano le sue dimensioni e la presenza di una vasca battesi- male. La chiesa fu demolita nel 1752, e vi resta ora
solo un piccolo oratorio, mentre fu sostituita nella sua funzione parrocchiale dalla chiesa edificata dal 1751 al 1754, per volontà del vescovo, Antonio di Bagno, di fronte alla Villa Vescovile, fin dal Quat- trocento residenza estiva dei vescovi di Mantova.
CHIESA DI SAN LORENZO
La monumentale chiesa, alta oltre 30 metri in pre- gevole stile barocco, fu edificata dal 1751 al 1754, per volontà del vescovo, Antonio di Bagno, di fron- te alla Villa Vescovile (ora Palazzo municipale), fin dal Quattrocento residenza estiva dei vescovi di Mantova. Lì vennero portati due leoni stilofori pro- venienti dalla facciata quattrocentesca della cat- tedrale di Mantova ed attribuiti a Pier Paolo e Ja- cobello delle Masegne, e nella controfacciata fu posta una grande tela raffigurante Sant`Anselmo che benedice le armi di Matilde, opera di France- sco Maria Ranieri, detto lo Schivenoglia segno del perpetuarsi del mito di Matilde guerriera.
IDROVORA DEL SABBIONCELLO
L’impianto idrovoro del Sabbioncello, ultimato nel
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