Page 132 - Sagre e Borghi Mantova 2020
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 SABBIONETA
www.comune.sabbioneta.mn.it urp@comune.sabbioneta.mn.it
     Municipio
Piazza Ducale, 2.....(0375-223011)
Carabinieri
Via G.Gonzaga, 32 . (0375-52045)
Ufficio del Turismo
Piazza d’Armi, 1 ...... (0375-221044)
Sabbioneta Davvero
  Sabbioneta, dichiarata “Patrimonio dell’Umani- tà” dall’Unesco, è interamente cinta da mura e gravita attorno a due centri principali: Piazza Duca- le e Piazza d’Armi.
Conta 4.300 abitanti di cui 400 circa nel centro sto- rico. Il nome deriva da “Sabbia”, cioè dai depositi alluvionali dei fiumi Po e Oglio. Vespasiano Gonza- ga Colonna sulla sabbia asciutta, frutto della bo- nifica benedettina dell’XI secolo, fece crescere la sua città nuova. Sabbioneta è il sogno di un prin- cipe. Una città “ideale”, a misura d’uomo, creata dal nulla nella seconda metà del Cinquecento da Vespasiano Gonzaga, “là dove non c’era altro che malaria e palude da bonificare”.
DA VEDERE
CHIESA DI S.ANTONIO
Si trova in località Villa Pasquali, dove la mano di Antonio Galli Bibiena progettò la Chiesa parroc- chiale di Sant’Antonio Abate. Costruita tra il 1764 e il 1784, la chiesa appare imponente e affascinan- te. La cupola centrale, le tazze del coro e le due maggiori cappelle hanno una sottovolta traforata in cotto che rende suggestiva l’immagine della chiesa, illuminandola con una luce indiretta.
COLONNA DI MINERVA
La Colonna di Minerva, che oggi si trova al centro di Piazza d’Armi di fronte alla galleria fino 1932 si trovava all’incrocio tra l’antica via Giulia e l’odier- na via Dondi. In questo punto si intersecano l’area privata del duca costituita dal complesso Rocca- Palazzo del Giardino-Galleria e quella residenziale
dei cittadini. Il fusto scanalato in marmo botticino, realizzato nelle cave bresciane intorno al 1583, fu munito nel 1584 di una base e un capitello bron- zei fusi da Andrea Cavalli, scultore al servizio del duca. La statua di epoca andrianea o antonina, costituisce un pregevole pezzo archeologico ac- quistato sul mercato antiquario dal duca e fortu- natamente non trasferito a Mantova durante la confisca del 1773.
GALLERIA DEGLI ANTICHI
Il “Corridor grande” fu edificato tra il 1584 ed il 1586 per essere il contenitore delle collezioni del duca. La raccolta, che comprendeva marmi antichi e anche trofei di caccia provenienti dalle raccolte imperiali di Praga, rimase all’interno dell’edificio fino al 1773, quando furono trasferite nel palazzo
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