Page 133 - Sagre e Borghi Mantova 2020
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dell’Accademia di Mantova. Oggi i marmi restaura- ti sono esposti nella galleria di Palazzo Ducale e in Palazzo San Sebastiano, entrambi nel capoluogo. La decorazione ad affresco delle pareti fu realizza- ta nel 1587 da Giovanni e Alessandro Alberti, are- tini, i quali dipinsero le prospettive dei lati corti e le figure allegoriche delle pareti lunghe. Le panoplie, i festoni, i vasi e gli stemmi sono da riferire invece a loro collaboratori. Il soffitto ligneo, un tempo dipin- to d’azzurro, presenta nei cassettoni piccole roset- te dorate. Il pavimento era in origine lastricato con mattonelle quadrate in cotto
PALAZZO DUCALE
Palazzo ducale è il più antico edificio di Sabbio- neta riferibile agli interventi di Vespasiano Gonza- ga sulla città, sede direttiva ed economica della città al tempo. Il corpo centrale, eretto dal 1554 al 1568, anno della partenza di Vespasiano per la Spagna, presenta due pilastri centrali del loggia- to, il salone delle Aquile, la stanza degli Antenati e del Trono, con elementi araldici non riferiti al titolo ducale. Le ricche decorazioni all’interno del palaz- zo fra cui affreschi, su volte e pareti, o soffitti lignei dipinti accompagnati da fregi trovano la loro mas- sima espressione all’interno della sala d’oro, intera- mente impreziosita dal pregiato metalo. All’interno delle due stanze il gabinetto di Diana e la sala degli Antenati si possono trovare impressionanti decorazioni mitologiche. All’interno del palazzo è possibile visitare la statua equestre di Vespasiano.
PALAZZO GIARDINO
Il “Casino”, detto comunemente Palazzo Giardi- no, è una modesta costruzione dall’aspetto rusti- co, posta tra la galleria e il “Corridor piccolo”. Fu edificato prima del 1580 e terminato nel maggio del 1588, per essere la residenza privata e il luogo dell’otium del duca.
L’esterno, coronato da un prezioso cornicione in quercia scolpito nel 1583, fu dipinto nel maggio del 1588 a motivi geometrici come i palazzi dell’an- tica strada Giulia, l’attuale via Vespasiano Gonza- ga. L’interno fu decorato dall’equipe di artisti co- ordinati da Bernardino Campi tra il 1582 e il 1587.
SINAGOGA
La Sinagoga di Sabbioneta, luogo di culto e di ri- unione della comunità ebraica della città, fu edi- ficata nel 1824, probabilmente su progetto dell’ar- chitetto Carlo Visioli. Nel 1840 furono eseguiti gli stucchi della volta dall’artista svizzero Pietro Bolla. L’attuale Sinagoga ne sostituì un’altra più antica, di cui non si conosce l’ubicazione. Fu scelto que- sto luogo in seguito alla donazione di Salomone Forti, l’antico proprietario dello stabile.
Dopo un lungo periodo di abbandono, il restau- ro della Sinagoga è stato ultimato nel 1994 ed ha
permesso la riapertura dell’edificio al pubblico. Della vecchia Sinagoga era stata conservata, fino al 1970, l’Arca Santa che ora è stata trasferita a Ge- rusalemme.
TEATRO ALL’ANTICA
Gioiello di rara bellezza, primo esempio di teatro stabile d’Europa, riveste un ruolo di primaria im- portanza nell’ambito degli edifici teatrali europei. Fu Vincenzo Scamozzi, reduce dai lavori di edifi- cazione del Teatro Olimpico di Vicenza, che nel 1588 disegnò per il duca Vespasiano il progetto di un teatro di corte realizzato tra il 1588 e il 1590. Un’innovazione è l’ingresso nel retro riservato agli artisti (musici e attori), che permette l’accesso ai camerini. Sul palco sopraelevato vi era la scena fissa progettata da Scamozzi, distrutta nella se- conda metà del 700. Essa rappresenta una pro- spettiva urbana, una via costeggiata da edifici nobili e borghesi. Il senso di profondità era accen- tuato dall’inclinazione del palco e dalla controsof- fittatura, una volta a botte realizzata con canne di fiume intrecciate, stuccata e dipinta d’azzurro, in- clinata sopra il palco stesso. Dell’impianto origina- le rimane l’armoniosa loggia costituita da un co- ronamento statuario rappresentante le principali divinità dell’Olimpo. Gli affreschi che percorrono l’intero perimetro della sala subito sotto la copertu- ra simulano una loggia animata da musici, comi- ci, dame e cavalieri abbigliati secondo i costumi del tardo 500. L’edificio, completato nel febbraio del 1590, fu inaugurato con i festeggiamenti del carnevale. Una compagnia teatrale stabile, sti- pendiata dal duca rimase a Sabbioneta sino alla morte di Vespasiano, in seguito alla quale il teatro, come tutta la città, conobbe un lungo periodo di decadenza.
LUGLIO-DICEMBRE
Mercatino dell’Antiquariato
(prima domenica del mese)
SETTEMBRE
Giornata europea della cultura ebraica
OTTOBRE
Fiera di San Gallo Fiera di ottobre
DICEMBRE
Il villaggio di Babbo Natale
MARZO 2021
Truck food in piazza Ducale
MAGGIO 2021
La città degli artisti
Oglio Po 131
Fiere ed Eventi