Page 63 - SAGRE E BORGHI MODENA 2020
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zato, è strutturato in modo da intercludere ampi spazi verdi, scanditi ulteriormente dal reticolo dei percorsi pedonali pre-
visti. I diversi corpi degli edifici si rincorrono parallelamente l’uno all’altro, verso l’asse centrale “vertebrale”, che vinco- la oggettivamente, quasi “fisicamente” le linee orientatrici di questa porzione di progetto. Queste linee compositive volumetricamente degradanti in direzione sud-nord, vanno progettualmente a comporre un “costato” inscrivibile in un triangolo che a realizzazione ultimata, rappresenterà uno degli elementi caratterizzanti l’intera opera. Le scansioni ritmiche delle aperture, incorniciate dalla fredda pulizia del contorno murario sono, a tutt’oggi, interrotte, a contrappun- to, solamente dall’elemento cubico centrale destinato all’os- sario che, ad opera finita, sarà in equilibrio visivo con la realizzata torre conica della fossa comune, grazie anche ad una decisa differenziazione cromatica delle pareti , utile ad una chiara percezione ed identificazione nell’ambito del paesaggio urbano circostante.
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