Page 48 - SAGRE E BORGHI MODENA 2020
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PENNE AL LAMBRUSCO
Dal sito web “Visit Modena”
INGREDIENTI
1 cipolla piccola (o scalogno) - 400g di maccheroni o penne - 200g di ragù di salsiccia
- 1 bottiglia di lambrusco
- acqua - parmigiano
- sale q.b.
- pepe q.b.
- panna (a piacere)
PREPARAZIONE
Preparare un soffritto di cipolla, aggiungere la salsic- cia, il sale e un po’ di pepe. Fare rosolare.
Sfumare il ragù con un bicchiere di vino, prima a fiamma vivace e poi a fuoco moderato.
In una pentola mettere a bollire 2/3 di acqua e 1/3 di lambrusco. Raggiunta l’ebollizione, aggiungere
sale grosso a piacere e buttare la pasta secondo i tempi di cottura indicati sulla confezione.
Scolare la pasta (tenendo da parte un po’ di acqua di cottura) e versarla nella padella del ragù.
Tirare la pasta con un po’ di vino e acqua di cottura (aggiungere qui la panna, se si desidera ottenere una consistenza più cremosa).
Condire con parmigiano e servire ben caldi.
SFOGLIATA
DI FINALE EMILIA
Dal sito web del Comune di Finale Emilia
INGREDIENTI PER 6 PERSONE:
500 gr. di fior di farina (00) - 100 gr. di strutto - 150 gr. di burro - 250 gr. di formaggio parmigiano-reg- giano giovane - 15 gr. di sale - acqua.
PREPARAZIONE
Si impasta sul tagliere, meglio su un ripiano di mar- mo, la farina con l’acqua e il sale in modo da farne un pane morbido e lo si lavora per almeno mezz’ora. Formare una palla e lasciare riposare l’impasto, cop- erto con una terrina, per circa un’ora. Mentre la pas- ta riposa, amalgamare a fuoco bassissimo, o meglio a bagnomaria, 100 gr. di burro e lo strutto sino a ottenere un “unguento” semifluido. Dividere la pasta in sei pezzi; lavorare ancora il primo pezzo e tirarlo sino a una sfoglia sottilissima di forma rettangolare; ungerla con la sesta parte della manteca di burro e strutto. Ripetere l’operazione con gli altri cinque pezzi di pasta, sovrapponendo e ungendo via via le sfoglie e non dimenticando di ungere l’ultimo, in superficie.
Piegare all’interno, in tre parti, il lato lungo del “mat- tone” così ottenuto; fare riposare l’impasto, ricop- erto, in frigorifero per circa 20 minuti. Tirare nuova- mente la sfoglia sempre nello stesso senso, avendo
l’avvertenza di lasciare verso l’alto la parte piegata per ultima e senza mai voltare la pasta di sotto in su, all’altezza di mezzo centimetro e alla stessa larghe- zza della tortiera rettangolare che si vuole usare, ma lunga il triplo. Imburrare la tortiera e foderarla con un terzo di sfoglia; cospargere con la metà del formag- gio grana parmigiano-reggiano tagliato a fette sot- tilissime e spruzzare leggermente con poca acqua; ricoprire con la seconda sfoglia, ancora formaggio e acqua, infine posare la terza sfoglia saldando bene la pasta dei bordi. Incidere leggermente la superficie della “sfuiàda” con la punta di un coltello in modo da formare rombi o quadrati di 5 cm. di lato e fiorire con il burro rimasto (50 gr.) a fiocchetti. Far cuocere a forno caldo (200 gradi) finché la pasta non ha preso un bel colore rosato. La “sfuiàda” va mangiata caldissima.
Ricetta un po’ elaborata che richiede tempo ed espe- rienza; il risultato, però, vi ripagherà di ogni fatica.
46 Modena Sagre e Borghi