Page 25 - SAGRE E BORGHI MODENA 2020
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bottigliato ad opera del centro di imbottigliamento autorizzato dal Ministero Italiano (MIPAAF). L’unica bottiglietta prevista dal Disciplinare per tutti i produttori è da 100 ml e fu progettata nel 1979 dal famoso designer Giorgetto Giugiaro per incarico della Camera di Commercio di Modena al fine di distinguere il prodotto autentico dalle numerose imitazioni.
La bottiglia, sigillata dal contrassegno numerato, è garanzia di qualità e di originalità.
ACETO BALSAMICO DI MODENA IGP
L’Aceto Balsamico di Modena IGP è prodotto nei territori delle province di Modena e di Reggio Emilia. In questo caso, al profumo e al sapore del mosto d’uva, cotto o concentrato, ottenuto dai 7 vitigni previsti dal disciplinare di produzione (Lambrusco, Sangiovese, Trebbiano, Albana, Ancellotta, Fortana e Montuni) si unisce l’aroma pun- gente dell’aceto di vino e quello complesso dell’aceto invecchiato almeno dieci anni. Seguendo le ricette gelosamente custodite da ogni produttore, le percentuali dei tre ingredienti possono variare, seppur nel rispetto dei limiti imposti dal disciplinare di produzione: la percentuale di mosto cotto o concentrato non può essere inferiore al 20%, quella dell’aceto di vino non può essere inferiore al 10%. A questi si aggiunge un’aliquota di aceto invecchiato almeno dieci anni.
L’acetificazione e l’affinamento devono avvenire in recipienti di legno pregiato quali quercia, rovere, castagno, gelso o ginepro nell’arco di un periodo minimo di 60 giorni. Dopo questa prima fase il prodotto può essere sottoposto ad un ulteriore maturazione e invecchiamento: qualora l’attesa si prolunghi per oltre tre anni, il prodotto potrà essere commercializzato come Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato.
Prima di poter essere imbottigliato, il prodotto deve superare infine l’esame analitico ed organolettico ad opera dell’Organismo di Controllo e, se risulta idoneo, potrà es- sere commercializzato come Aceto Balsamico di Modena IGP o Aceto Balsamico di Modena IGP Invecchiato.
Può essere venduto in contenitori di vetro, legno, terracotta o ceramica con una ca- pacità minima di 250 ml, oppure in monodose (massimo 25 ml). Sull’etichetta devono comparire la denominazione “Aceto Balsamico di Modena”, seguita dalla dicitura “Indicazione Geografica Protetta” oppure dal suo acronimo “IGP”, ed il logo europeo della Indicazione Geografica Protetta, vero e proprio sigillo di autenticità.
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