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Guida al Tempoliber0
MOSTRe e aRTe
BieLLa/TRiveRO
fino al 13 ottobre
PaDRe e fiGLiO
eTTORe PiSTOLeTTO OLiveRO e MiCHeLaNGeLO PiSTOLeTTO Progetto espositivo diffuso, svilup- pato in tre diverse sedi: Palazzo Gromo Losa, Cittadellarte e Casa Zegna. L’esposizione mette in dia- logo l’opera di Michelangelo Pisto- letto con quella di suo padre Ettore Pistoletto Olivero (1898-1982), apprezzato pittore di paesaggi e nature morte, la cui vicenda artisti- ca è strettamente legata a quella di Ermenegildo Zegna.
BOLOGNa
fino all’8 settembre
ex afRiCa. STORie e iDeNTiTà Di uN’aRTe uNiveRSaLe Museo Civico Archeologico - via dell’Archiginnasio 2. Mostra per raccontare come si intreccino vi- cende africane ed europee dall’an- tichità a oggi attraverso “storie” d’arte, di identità, di viaggi e di incontri partendo dalle cronache dei viaggi e dei primi contatti tra europei e africani. Un’esposizione articolata in più sezioni: dalla qualità formale espressa in opere di grande e piccola dimensione, agli oggetti antichi dei celebri regni africani insieme alle maschere, allefigure rituali e di potere. Sono inoltre proposte le nuove frontiere della ricerca sull’arte africana: l’antichità di quelle manifestazioni e l’identificazione di alcune “mani dei maestri” e con una sezione di inda- gine sull’estetica diversa del vodu, un’arte accumulativa impregnata di sacralità nel suo persistente divenire con opere che vengono esposte in Italia per la prima volta. Una mostra unica e irripetibile, per una storia da conoscere per riconoscere. 14€. Ridotto 7€.
fino all’8 settembre
JuLiaN CHaRRièRe
aLL We eveR WaNTeD
WaS eveRyTHiNG
aND eveRyWHeRe
MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna. La prima personale in un’istituzione museale italiana di Julian Charrière (Morges, Svizzera, 1987), artista il cui lavoro mette in comunicazione i campi delle scienze ambientali e della storia della civiltà. L’esposizione, curata da Lorenzo Balbi, è visibile nella Sala delle Ciminiere e presenta un’ampia selezione di opere tra fotografie, installazioni, sculture e video che toccano i temi della storia della scienza, dello sviluppo della cultura dei media, del roman- ticismo dell’esplorazione e della crisi ecologica contemporanea. Da sempre interessato ai processi che si nascondono dietro la produzione di conoscenza scientifica e ai dif- ferenti metodi utilizzati per arrivare a una scoperta, con i suoi lavori Charrière cerca di comprendere la storia, guardando al passato per tentare di immaginare come sarà il futuro. Come un archeologo, l’ar- tista scruta nelle vicende trascorse per capire quelle che verranno, mentre riflette sul presente. I suoi progetti sono spesso frutto di un lavoro sul campo in località remote,
che presentano profili geofisici forti - vulcani, ghiacciai, siti radioattivi - sempre rivolti verso paesaggi lon- tani in condizioni estreme. Dalle sue spedizioni intorno al globo, Julian Charrière riesce a far emergere non solo la pura e semplice bellezza del- la natura, ma anche la vulnerabilità e la frattura tra natura e civiltà.
dal 20 settembre
al 1 marzo 2020
CHaGaLL
SOGNO e MaGia
a Palazzo Albergati, una mostra dedicata al grande artista russo. Circa 160 opere - tra dipinti, dise- gni, acquerelli e incisioni - che rac- contano, attraverso il filo conduttore della sensibilità poetica e magica, l’originalissima lingua poetica di Marc Chagall. Curata da Dolores Duràn Ucar, la mostra Chagall. Sogno e Magia, è organizzata e prodotta dal Arthemisia. Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 Aperture straordinarie
1 novembre 10.00 – 20.00 8 dicembre 10.00 – 20.00 24 dicembre 10.00 – 17.00 25 dicembre 16.00 – 20.00 26 dicembre 10.00 – 20.00 31 dicembre 10.00 – 17.00 1 gennaio 10.00 – 20.00
6 gennaio 10.00 – 20.00
dal 12 ottobre
al 12 gennaio 2020
BOTeRO
Una rassegna visiva che tiene conto dell’intensa ricerca visiva di Botero. Il corpus della mostra è costituito da 50 opere uniche mai viste prima nel capoluogo emiliano, comprendenti una serie di disegni realizzati a tecnica mista e un pregiato insieme di acquerelli a colori su tela. L’e- sposizione, articolata in sei sezioni, rispetta i temi cari all’artista e pone la sua attenzione all’occhio poetico che questi è capace di posare sul mondo, regalando una bellezza fatta di volumi abbondanti, colori avvolgenti e iconografie originali. Tra le opere esposte si nascondo- no i segreti della vita, celati sotto presenze dai volumi corpulenti, persone o oggetti in attesa di un movimento casuale o volontario. In perfetto equilibrio tra ironia e nostalgia, atmosfere oniriche e realtà fiabesca, classicità italiana e cultura sudamericana, l’arte di Botero risulta creatrice e portatrice di uno stile figurativo e personale, capace senza indugio anche in questa occasione di coinvolgere e affascinare chi guarda.
Palazzo Pallavicini. Aperto da gio- vedì a domenica dalle 11.00 alle 20.00. Chiuso il lunedì, martedì e mercoledì. Aperture straordinarie dalle 11.00 alle 20.00 (ore 19.00 ultimo ingresso) 1 e 2 novembre, 8,23,26,30 dicembre, 31 dicem- bre (dalle 11.00 fino alle 17.00), 1,6,7,8 gennaio 2020. Chiusure programmate tutta la giornata 17 e 18 ottobre e 24 e 25 dicembre.
faeNza
fino al 6 ottobre
MOSTRa MiQueL BaRCeLó.
Il tempo è un fiume che mi trascina, e io sono il fiume. Prima grande antologica in Italia dedicata agli ultimi trent’anni di produzione ce- ramica dell’artista spagnolo Miquel Barceló, uno dei massimi protago- nisti della scena contemporanea internazionale. Per il MIC di Faenza l’artista realizza un’installazione in dialogo con la sezione dedicata alle ceramiche faentine. All’interno della sala l’artista posiziona le sue ceramiche, dai primi lavori in argilla della fine degli anni Novanta ai giorni nostri. Inoltre, in tributo alla storia del MIC, seleziona per affinità alcuni pezzi chiave della collezione e interviene all’interno delle vetrine in maniera mimetica, in un racconto autobiografico in cui l’elemento privato si mischia alla storia. Bar- celó è soprattutto noto al grande pubblico per la sua ricerca pittorica gestuale e la vicinanza al gruppo
della Transavanguardia italiana e i Neo Espressionisti tedeschi. Alla metà degli anni ’90, durante i suoi numerosi soggiorni in Mali, inizia il suo avvicinamento alla ceramica realizzando le prime terrecotte con l’antica tecnica dogon. Dal 1996 riprende la produzione ceramica nella sua isola natale, Mallorca, dove ancora oggi realizza i propri lavori. L’artista, che ha esposto nei più prestigiosi musei del mondo. MIC, , viale Baccarini 19. Tel. 0546/697311 Orari di apertura: 10-19. Lunedì chiuso. Costo: 10 euro; ridotto 7 euro.
fiReNze
fino al 13 ottobre
TONy CRaGG
Gallerie degli Uffizi – Giardino di Boboli. Continua la serie di mostre di scultura contemporanea al Giar- dino di Boboli, stavolta con uno dei massimi nomi in campo internazio- nale, Tony Cragg (Liverpool, 1949).
fino al 3 novembre
Da viNCi exPeRieNCe
Santo Stefano al Ponte
Piazza Santo Stefano 5 Nell’ambito delle celebrazioni del 500° anniversario della morte di Leonardo, la città di Firenze ospita Da Vinci Experience, il più celebre e visitato percorso multimediale immersivo dedicato al grande genio rinascimentale. L’evento, propone un format innovativo che guida il pubblico in un itinerario emotivo dentro alle opere, ai progetti, alle visioni dell’uomo che più di ogni altro ha saputo farsi interprete delle ambizioni antropocentriche dell’umanesi- mo, applicando il suo genio in innumerevoli ambiti: Leonardo fu in vita pittore, poeta, anatomista, architetto, musicista, ingegnere civile e militare, filosofo, studioso di botanica, nonché cultore di altre e più disparate materie. Il risultato è un’esposizione immersiva che regala al pubblico emozioni uniche e irripetibili, grazie a un allestimento che propone una nar- razione per immagini ad altissima definizione, inserti video in Full HD e una colonna sonora diffusa a 360° gradi in Dolby Sorround. Da Vinci Experience è però anche molto altro. Arricchiscono infatti il percorso della mostra infografiche e installazioni video, l’esposizione dei modelli di macchine leonarde- sche – a grandezza naturale e in scala – riprodotte minuziosamente sulla base dei progetti originali dalle sapienti mani degli artigiani italiani. Inoltre sono allestite sei postazioni per l’esperienza di realtà virtuale 3D con gli Oculus della durata di 7 minuti c.a., esperienza che permette di en- trare dentro al carro armato e interagire con i suoi meccanismi, di navigare con la barca a pale, di ammirare il volo della vite aerea e dell’ornitottero.
MiLaNO
fino al 15 Settembre 2019 SHeeLa GOWDa ReMaiNS Sheela Gowda (Bhadravati, Karna- taka, India, 1957; vive e lavora a Bangalore) è considerata una delle maggiori esponenti dell’arte con- temporanea in India. La sua pratica spazia dal disegno, alla scultura, a installazioni su larga scala e vede l’utilizzo di materiali che spesso veicolano valori culturali legati al contesto da cui provengono. Le sue opere, caratterizzate da una forte valenza plastica, assumono come punto di partenza elementi del modernismo, rielaborati dall’artista attraverso processi di produzione con forti associazioni ritualistiche. E’ la prima personale di Sheela Gowda in Italia e, oltre a una nuova produzione, proporrà opere realizzate dal 1996 a oggi, tra cui acquarelli, stampe e installazioni site-specific. Queste ultime sono contraddistinte da un’ampia varietà di materiali – come capelli, sostanze organiche, escrementi di mucca, incenso e pigmenti naturali – e saranno presentate in stretto dialo- go con l’iconica architettura delle Navate di Pirelli HangarBicocca.
MODeNa
fino al 25 agosto
SiNTeSi Modena rende omaggio a fRaNCO fONTaNa
(1933), è uno dei suoi artisti più importanti e tra i più conosciuti a livello internazionale. Nelle tre sedi della Palazzina dei Giardini, del MATA - Ex Manifattura Tabacchi e della Sala Grande di Palazzo Santa Margherita, mostra, che ripercorre oltre sessant’anni di carriera dell’artista modenese e traccia i suoi rapporti con alcuni dei più autorevoli autori della fotografia del Novecento. L’esposizione è suddivisa in due sezioni. La prima, il percorso artistico di Fontana, attra- verso trenta opere, la maggior parte delle quali inedite, realizzate tra il 1961 e il 2017, selezionate dal vasto archivio fotografico dell’ar- tista. Questo nucleo si concentra su quei lavori che costituiscono la vera cifra espressiva di Fontana. Sono paesaggi urbani e naturali, che conducono il visitatore in un ideale viaggio che lega Modena a Cuba, alla Cina, agli Stati Uniti e al Kuwait. La seconda sezione, sono una selezione di circa cento fotogra- fie che Franco Fontana ha donato nel 1991 al Comune di Modena e Galleria Civica che costituisce un’importante costola del patrimo- nio collezionistico ora gestito da Fondazione Modena Arti Visive. Tale collezione delinea i rapporti intrecciati dall’artista con i grandi protagonisti della fotografia inter- nazionale come: Mario Giacomelli a Luigi Ghirri e Gianni Berengo Gardin, da Richard Avedon a Annie Leibovitz, da Arnold Newman a Jo- sef Koudelka e Sebastião Salgado. Fino al 16 giugno merc.-ven.: 11-13 / 16-19 Sab., dom.e festivi: 11-19. Dal 17 giugno al 25 agosto 2019 Giov.-dom.17-22. .€ 6.00/€ 4.00. T.059/2032911 - 2032940.
fino al 25 agosto
POP THeRaPy. LO SPiRiTO RivOLuziONaRiO
DeLLe fiGuRiNe fiORuCCi Museo della Figurina, Palazzo San- ta Margherita - Corso Canalgrande 103. La mostra indaga il fenomeno culturale “Fiorucci” attraverso l’al- bum Fiorucci Stickers, pubblicato nel 1984 da Panini e distribuito insieme a oltre 25 milioni di busti- ne. L’album differisce notevolmente dalle altre produzioni della casa edi- trice modenese, trattandosi di uno strumento personalizzabile ideato per esprimere la propria creatività. Grazie alle figurine si potrà ripercor- rere la portata rivoluzionaria della creatività dello stilista milanese Elio Fiorucci che, con le proprie scelte grafiche e strategie di comunica- zione, negli anni Ottanta del secolo scorso scatenò una vera e propria “Fioruccimania”. Ed è proprio agli anni Ottanta che si lega l’intervento artistico di Ludovica Gioscia che interesserà lo spazio espositivo del museo. Nel 2010, infatti, l’artista ha realizzato un “archivio Paninaro” che verrà utilizzato in occasione
di questa mostra per stabilire dei legami con l’album Fiorucci e realiz- zare una sorta di Wunderkammer di forte impatto visivo, traboccante di rimandi a un fenomeno storico che ha lasciato una notevole impronta simbolica nel panorama culturale italiano. Giovedì-domenica 17-22. € 6.00 €.4.00. Tel: 059 2033090.
ReGGia
Di veNaRia (TO)
fino al 6 gennaio 2020 DaviD LaCHaPeLLe
aTTi DiviNi
La grande mostra alla Reggia di Ve- naria di uno dei più famosi fotografi e registi contemporanei a livello mondiale, negli spazi della Citronie- ra delle Scuderie Juvarriane. Esposti i ritratti di suoi grandi amici come i fratelli Michael e Janet Jackson, Hil- lary Clinton e Muhammad Ali, Jeff Koons e Madonna, Uma Thurman e David Bowie. E poi immagini più recenti frutto delle ricerche che lo hanno portato a sviluppare una di- mensione più privata e filosofica. Al centro della sua opera temi quali la religione, la sensualità e la sessua- lità, il passare del tempo, il rispetto per la natura. Il tutto sviluppato nella sua personale maniera onirica con il suo linguaggio epico che però fa sempre i conti con la dimensione reale perché, al contrario delle apparenze, tutto ciò che compare in queste immagini è il frutto di una ricostruzione reale, molto lontana dalle ricostruzioni digitali. Lunedì: giorno di chiusura (tranne eventuali giorni Festivi). Da martedì a venerdì: dalle ore 9.00 alle 17.00. Sabato, domenica e festivi: dalle ore 9.00 alle 18.30. Gli orari potrebbero subire variazioni. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale della Reggia di Venaria. Ore 9:00 - 18:30. Lunedì Chiuso. Gli orari potrebbero subire modifi- che, per maggiori info consultate il sito ufficiale. www.lavenaria.it
ReGGiO eMiLia
fino al 22 novembre MOSTRa fOTOGRafiCa
Di LuiGi MeNOzzi
BFMR & Partners - Dottori Com- mercialisti Piazza Vallisneri, 4 da lunedì a venerdì ore 10.00-12.00 e 16.00-18.00, chiuso sabato, domenica e festivi. Arte e natura si danno la mano nelle fotografie di Lu- igi Menozzi negli spazi di BFMR & Partners a Reggio Emilia. Il percorso espositivo comprende una quaranti- na di fotografie scattate nel 2017- 18 all’interno di due importanti parchi naturalistici e musei all’a- perto – “Arte Sella”, nell’omonima valle di Borgo Valsugana (Trento) e “Domaine de Chaumont-sur-Loire”, nella Valle della Loira francese – per documentare l’impegno profuso da celebri artisti nella realizzazione di sculture e installazioni a partire da materiali naturali reperiti nelle vicinanze, come foglie, tronchi e pietre. Luigi Menozzi (Reggio Emi- lia, 1957) ha sempre focalizzato la propria attenzione sulla natura e sull’ambiente naturale, dapprima soffermandosi sul paesaggio, in seguito con ricerche e progetti più delineati e circoscritti. Ha esposto in numerose personali e collettive in Italia ed all’estero. Vive e lavora a Reggio Emilia. Info tel. 0522 455000, info@bfmr.it, www.bfmr.it
SieNa
fino al 30 settembre
effeTTO aRaKi
Siena celebra il grande fotografo giapponese con una selezione di 2200 immagini che ripercorre la sua lunga carriera artistica offrendo un panorama pressoché completo sulla sua sterminata produzione, as- sai complessa e articolata, ben oltre le immagini di bondage che l’hanno reso celebre in tutto il mondo. Com-
plesso Museale Santa Maria delle Scala. Aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 19 con ultimo ingresso alle ore 18. Il 2 luglio e il 16 agosto la mostra è aperta dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso alle 16.00).
veNezia
fino al 18 agosto
GRaNDe aNTOLOGiCa
Di LeTizia BaTTaGLia
Alla Casa dei Tre Oci, una delle protagoniste più significative della fotografia italiana, che ne ripercorre l’intera carriera. La mostra, curata da Francesca Alfano Miglietti, presenta 300 fotografie, molte delle quali inedite, che rivelano il contesto sociale e politico nel quale sono state scattate. Il percorso espositivo, ordinato tematicamente, si focalizza su quegli argomenti che hanno costruito la cifra espressiva più caratteristica di Letizia Battaglia, che l’ha portata a fare una profonda e continua critica sociale, evitando i luoghi comuni e mettendo in di- scussione i presupposti visivi della cultura contemporanea. I ritratti di donne, di uomini o di animali, o di bimbi, sono solo alcuni capitoli che compongono la rassegna; a questi si aggiungono quelli sulle città come Palermo.
fino a dom.24 novembre
La BieNNaLe
La 58. eSPOSiziONe
È aperta al pubblico da sabato 11 maggio a domenica 24 novembre 2019, ai Giardini e all’Arsenale, la 58. Esposizione Internazionale d’Arte dal titolo May You Live In Interesting Times, a cura di Ralph Rugoff, organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta. La Mostra è affiancata da 89 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 4 i paesi presenti per la prima volta alla Biennale Arte: Ghana, Madagascar, Malesia e Pakistan. La Repubblica Domini- cana partecipa per la prima volta alla Biennale Arte con un proprio padiglione.
fino al 17 novembre TaTTOO. STORie SuLLa PeLLe La lunga storia del tatuaggio: l’arte racconta il tattoo. La storia del tatuaggio, dalle origini alle ultime evoluzioni, è in mostra al M9 – Museo del ’900 di Venezia Mestre. Curata da Luca Beatrice e Alessandra Castellani sarà in esposizione Tau-tau l’onomatopea che gli abitanti di Tahiti utilizzavano per indicare il tatuaggio, riferendosi al suono prodotto dal picchiettare del legno sull’ago per bucare la pelle. Tattow la prima trascrizione che ne fa James Cook una volta sbarcato sull’isola nel 1769, da cui poi deriverà il nostro Tattoo). Ma la storia millenaria del tatuaggio risale a molti secoli prima, addirittura si potrebbe far risalire la prima testimonianza a 3000 anni prima di Cristo: Otzalet, corpo congelato e recuperato dagli scienziati sul confine italo-austriaco nel 1991, presenta in varie parti del corpo dei veri e propri tatuaggi, ottenuti sfregando carbone polverizzato su incisioni verticali della cute.
viaReGGiO LuCCa
fino al 3 novembre
L’eTeRNa MuSa.
L’universo femminile tra ‘800 e ‘900. Quaranta donne normali, di famiglia o della porta accanto. Mai dive, se non – forse – tra le mura di casa. A formare una smagliante e cangiante galleria di personalità, ognuna a suo modo protagonista in una frazione di tempo e in un angolo di spazio. Di questa galle- ria di tipi femminili, la Fondazione Matteucci presenta – dal 2 giugno al 3 novembre – un’affascinante selezione, che muove dal primo Ottocento e approda al Novecento, con affondi intenzionali e suggestivi nei due dopoguerra, entrambi forie- ri di grandi mutamenti. Opere scel- tissime, talvolta mai prima esposte, di Fattori e Lega, Induno, Favretto, Casorati e Sironi, tra gli altri. Centro Matteucci per l’Arte Moderna via G. d’Annunzio 28. Lunedì chiuso. Tel.0584 430614 info@cemamo.it
pag. 31 • N.14 • 20-07-2019