Page 67 - SAGRE E BORGHI MODENA
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FIERE ED EVENTI
MAGGIO
Rosso Rubino - Sagra di Bomporto
GIUGNO
Festa Matildica (Sorbara)
LUGLIO
Notte delle Arti
Festa della Tagliatella (Solara)
SETTEMBRE
Festa del Lambrusco (Sorbara) Sagra di San Michele (Solara)
NOVEMBRE
Fiera di San Martino
DICEMBRE
Natale a Bomporto
DA VEDERE
CHIESA DI SAN NICOLA
Situata in piazza Roma, la Chiesa di San Nicola risale al 1609. Al suo interno si può ammirare la bella crocefissione con la Beata Vergine e San Giovanni del Begarelli risalente al 1550.
DARSENA
L’eccellenza architettonica più significativa è la Darsena (o Sostegno) costruita nella seconda metà del XVIII , su richie- sta di Francesco II d’Este. E’ un’interessante opera idraulica eretta allo scopo di regolare le acque alla confluenza del Naviglio con il fiume Panaro. Nel punto di confluenza dei due corsi d’acqua, in direzione Solara, si incontra il pon- te ove si possono ammirare le Porte Vinciane due enormi ante in cemento progettate da Leonardo da Vinci e costruite per consentire il blocco dell’afflusso del Canale sul Panaro quando quest’ultimo supera un determinato livello. Le porte Vinciane sono automatizzate in base al livello dell’acqua. Restaurate anche con contributo FAI.
LE VILLE
Sul territorio di Bomporto sono dislocate diverse ville signorili costruite a partire dal XVII secolo, utilizzate da signori e nobili di Modena come residenze di campagna.
Le ville si affacciano sul corso del Panaro, testimonianza di- retta della vocazione fluviale del territorio; tra queste sono da segnalare: Villa Scribani-Rossi, Villa Cavazza-Corte della Quadra, Villa La Garandina, il Palazzo Rangoni, Villa Ma- netta, Villa Reggiani-Gavioli, Villa Corni, Villa Benatti, Villa Cavicchioli, Villa Maria, Villa Guidelli, Villa Bruini-Federzoni, Villa Luppi e Villa Paltrinieri.
PIEVE DI SORBARA (Attualmente in restauro)
In località Sorbara si può ammirare la Pieve (816 d.C.) inti- tolata a San Vincenzo e fatta erigere su originario impianto romanico. Dopo la battaglia del 2 luglio 1084, la Pieve viene distrutta e Matilde di Canossa, in segno di ringrazia-
mento per la sua vittoria, la fa riedificare a sue spese, intito- landola a Santa Agnese. Notevole è il Campanile in mattoni che risulta come un’imitazione della modenese Ghirlandina, chi sale sul Campanile rimane colpito e affascinato dalla campagna verde che circonda Sorbara con gli inconfondibili vigneti. Due sono le curiosità legate al Campanile: i mattoni fatti con il “Lambrusco” e il suono delle Campane.
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