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BOLOGNA FC: LE PAGELLE
N°1 – LuKaSz SKORuPSKi
- Pare il testimonial della Ditta Sorce & Vannini: è una porta-finestra capace di chiudere tutti gli spifferi che gli si parano davanti; e lui, di buon grado, li para tutti, con la forza delle mani che somigliano a quelle di Gianni Morandi. Manesco. Presenze 38 – Minuti giocati 3638 - Gol subiti 56 – Parate 131 - vOTO 7+
N°12 – aNGeLO Da COSTa
E’ il sommo protettore dei kustodi della porta: si allena con loro in settimana e li preserva dagli infortuni più seri, con il solito sorriso sulle labbra che lo contraddistingue. E’ avviato a restare vita natural- adelante all’interno del club, con il ruolo di dirigente o di allenatore dei portieri. Lungimirante. Presenze 0- vOTO 6 +
N°22 – aNTONiO SaNTuRRO
E’ il terzo portiere operaio, che si è fatto le ossa nelle categorie inferiori. C’è ma non si vede, siede in panchina alla destra di Sinisa. Si consiglia un prestito per mandarlo a giocare titolare in B o in C, per rafforzarne i muscoli e la tempra.. Nel dubbio, ha comunque un fisicaccio da paura. Palestrato - Presenze 0 - vOTO N.G.
N° 99 - CaiO viNiCiuS PiRaNa
E’ destinato a raccogliere l’eredità di Da Costa, suo connazionale. Di lui non sappiamo molto: è nato a Sao Paulo, apprezza il caffè paulista, danza il Samba e la Lambada sulla linea di porta, oltre ad amare alla follia la Feijolada, la Caipiranha e il Carnevale brasileiro. Cambierà aria per mettersi in mostra e fare pratica. Si farà. Futuristico - Presenze 0 – vOTO N.G.
N°15 - IBRAHIMA M’BAYE
Stagione bicolore come al solito: non pervenuto sotto la gestione Fire & Desire di Inzaghi, è impiegato come titolare da Mister Mihajlovic che ne apprezza la duttilità e la rapidità sul breve e nei recuperi. Ha finalmente perso una certa abitudine nel segnare autogol spesso decisivi. PREZIOSO - Presenze 22 - Minuti giocati 2135 – Reti 2 – vOTO 6 e 1⁄2
N°18 - FILIP HELANDER
E’ il solito jolly difensivo alla bisogna, il dodicesimo uomo cui ripiegare in caso d’emergenza. Centrale o terzino sulla sinistra non fa differenza: lui in ogni caso randella alla bene e meglio. Forse si ritaglierà un posto al sole solo cambiando maglia e lido: un nazionale svedese merita questo ed altro.
Spesso infortunato, sarà il caso che domandi alla Dea bendata una skorta di salute in più. INVISIBILE – Presenze 20 -Minuti giocati 1825 – vOTO 6 - -
N° 23 – LaRaNGeiRa DaNiLO
Come dice il suo cognome, conosce l’arte d’arrangiarsi, con le buone o con le cattive. Nel girone d’andata pare l’anello debole della fragile catena difensiva rossoblù; nel ritorno si trasforma completamente e ne diventa l’anello più robusto, forse di legno massello. Capitano dello spogliatoio, non tradisce la saudade e trascina i compagni di reparto verso una fantastica “remuntada”. IMMERCESCIBILE – Presenze 35 – Minuti giocati 3273 - Reti 1 – Ammonizioni 4 – vOTO 6/7
N°33 - aRTuRO CaLaBReSi
Grande protagonista nella prima fase di campionato, con prestazioni di buon livello sulla fascia destra: freska sorpresa proveniente da Roma dopo alcune annate in cadetteria. Figlio d’arte, recita a malincuore la parte del “panchinaro” sotto la guida del regista serbo, salvo poche e rare apparizioni. Carattere indomito, come nell’azione della mitica kavalcata in progressione conclusa con la rete al Toro. Ha conquistato comunque la Nazionale Under 21, insieme ad altri compagni di squadra. Tra color che son sospesi, ma non dipende solo da lui. RIVEDIBILE – Presenze 18 – Minuti giocati 1502 – Reti 1 – Ammonizioni 8 – vOTO 6
N° 6 - MaRiO NeuheN Paz
Marione si presenta qua con le credenziale di difensore tutto d’un pezzo, forte in marcatura sull’uomo e nel colpo di testa. Peccato che tali abilità non riesca mai a metterle in mostra: al kontrario viene sovrastato dagli avversari in una delle due rare apparizioni, in particolare contro la Rubentus. E’ tutto del Bologna, che dovrà deciderne le sorti. MISTERIOSO – Presenze 2 – Minuti giocati 119 –Ammonizioni – vOTO N.G.
N° 4 – LYANCO EVANGELISTA
Predicatore brasiliano arrivato direttamente dalla Sindone di Torino. Parla la stessa lingua di Danilo, suo amico e compagno di reparto, dimostrando una buona favella e una totale affidabilità. Pare uscito da una ferramenta: “Salve, vorrei un tubetto di Lyanco – tenuta forte e ultra rapida – Grazie _ 10 Euro” . Vale infatti una decina di milioni di € ma il Toro, proprietario del cartellino, lo valuta almeno 15. Cairo è cairo, ma sulla carta e anche sul campo li vale tutti. PROFETICO – Presenze 13 – Minuti giocati 1177 – Ammonizioni 1– Espulsioni 1 – vOTO 7e 1⁄2.
N°14 – FEDERICO MATTIELLO
E’ uno delle “new-entry” più pesanti di Bigon, pagato sui 3 milioni e 80000 €. Frenato da vari e svariati infortuni, finisce per vedere il campo più dalla tribuna che dalla panca. Peccato, perché nelle prime giornate è uno dei
21/10/18: Bologna - Torino 2 - 2
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pag. 15 • N.11 • 01-06-2019
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18/12/18: Atalanta - Bologna 4 - 1