Page 124 - SAGRE E BORGHI MODENA 2020
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oggi un intervento importante di restauro, consolidamento statico e pulitura per togliere i segni del tempo, dell’umidità e dell’erosione. Il monumento di San Felice è il più grande fra quanti sono stati costruiti fuori dalle aree cimiteriali e dalle Certose monumentali. Gravemente danneggiato dal sisma 2012 è attualmente oggetto di interventi di restauro.
ORATORIO DI SANTA CROCE (in fase di restauro)
Fu costruito dall’architetto Giacomo Papotti nel 1725 come nuovo oratorio della confraternita sanfeliciana del Santissi- mo Sacramento. La facciata è classica, scandita da quattro lesene che sostengono un architrave con sopra un timpano. Al centro si apre un ampio rosone. L’interno è ad un’unica navata. Nell’abside si trovava un dipinto ad olio su tavola, copia realizzata dal pittore carpigiano Ippolito Bianchini Ciarlini (1767-1849) di un dipinto cinquecentesco di scuola ferrarese raffigurante la Deposizione dalla Croce. L’origina- le fatto togliere dall’oratorio agli inizi dell’800 per volontà del duca di Modena Francesco IV è ora esposto presso la Galleria Estense di Modena.
TORRI DI VIA TERRAPIENI (in fase di restauro)
Su via Terrapieni restano tre delle quattro torri (XIV-XV sec.) che formavano il sistema difensivo del borgo di San Felice,
ora molto danneggiate dal terremoto del 2012. Questo si- stema di difesa cadde in abbandono nel corso dei secoli e nel ‘700 le torri ormai inutilizzate furono cedute ai privati. Una di esse fu demolita negli anni 1899-1901 per far po- sto al tracciato della ferrovia Verona-Bologna che passa a poca distanza dal centro storico. La “torre borgo”, dietro la vecchia canonica, è oggi di proprietà del Comune di San Felice sul Panaro ed è stata adibita a sede di attività culturali.
ROCCA ESTENSE (in fase di restauro)
La Rocca Estense è il principale monumento di San Felice. Caratterizzata dalla tipica pianta quadrilatera e da quattro torri angolari, fu costruita tra il 1332 ed il 1340 su ordine del marchese Obizzo III d’Este. Nel secolo successivo, fu restaurata e ulteriormente fortificata su ordine del marchese Niccolò III d’Este, che incaricò dei lavori il famoso architet- to militare Bartolino da Novara. La Rocca è stata gravemen- te danneggiata dal terremoto del 20 maggio 2012 che ha provocato il crollo delle coperture delle torri e gravi lesioni al maschio ulteriormente aggravate dal successivo sisma del 29 maggio 2012.
TEATRO COMUNALE (in fase di restauro)
Il Teatro comunale, in stile liberty, fu costruito nel 1907 e poi completamente trasformato nel 1924: oggetto di impor- tanti restauri, ha ripreso la propria funzione di teatro e sala cinematografica. Il teatro ha subito seri danni in seguito ai due terremoti del 20 e del 29 maggio 2012, che lo hanno reso gravemente inagibile provocando crolli nella parte po- steriore e profonde crepe ai muri portanti.
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